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L’ombra di Sinisa su Delio

Non è da escludere un avvicendamento da parte della società (COMMENTA)

Redazione VN

Dimissioni, no. Esonero, per il momento, nemmeno. Ma la situazione resta rimane delicatissima. La società — proprio com’era accaduto dopo la disfatta con la Juventus — anche ieri, nel dopopartita, ha avuto un lungo confronto con Delio Rossi. E di sicuro, più che del ko con il Chievo, si è parlato del futuro a breve termine. Di che cosa fare, di capire se andare avanti così o magari — sicuramente dopo aver ascoltato il parere dei giocatori — valutare strade diverse.

La posizione di Delio Rossi (che comunque, ha già scartato l’ipotesi di dimettersi) potrebbe così variare da un momento all’altro. Traduzione: l’eventualità di un avvicendamento tecnico sulla panchina della Fiorentina è (a ieri sera) un’ipotesi difficile ma non impossibile. Decisivo, mai come in questo caso, sarà comunque il parere di Andrea Della Valle (magari dopo essersi consultato con il fratello Diego) che ieri però non era allo stadio, ma a casa sua nelle Marche, dopo il grave lutto per la scomparsa di papà Dorino. ADV parlerà del momento della squadra e probabilmente del futuro di Rossi già oggi, con i suoi più stretti collaboratori e in particolare il presidente Cognigni e l’amministratore delegato, Mencucci.

A tutto questo bisogna poi aggiungere il rapporto fra Delio Rossi e la tifoseria con lo stesso allenatore che nel dopopartita di ieri ha chiesto di incontrare i rappresentanti della curva che ieri ha scelto di contestare la squadra con il silenzio e senza esporre striscioni. Nel frattempo c’è da ricordare che — fino al prossimo giugno — la Fiorentina ha sotto contratto Sinisa Mihajlovic e il suo staff. Il tecnico serbo era stato esonerato proprio all’indomani della sconfitta subita dalla Fiorentina contro il Chievo, nella partita del girone di andata. (...)

Riccardo Galli - La Nazione