L’Olimpico ci regala due certezze

Mancano poche ore alla fine del calciomercato ed è chiaro come il sole che alla Fiorentina mancano almeno due pedine fondamentali: un centrocampista ed un laterale destro. Se Montella continuerà ad optare per Borja trequartista (e non sono d'accordo) restano poche pedine a disposizione del tecnico viola e spesso Vargas potrebbe giocare mezzala, ruolo che a mio avviso non gli si addice. Il peruviano anche lo scorso anno risolse le sue magre prestazioni a centrocampo con grandi gol, ma la Fiorentina non può permettersi di regalare un uomo in mezzo al campo. Brillante poi ha evidenziato che deve lavorare ancora molto per essere all'altezza nei grandi appuntamenti. E' un ragazzo di prospettiva, ma proviene da una realtà distante anni luce dal calcio europeo e deve capire e imparare tante cose

E passiamo al laterale destro: Tomovic, unico interprete possibile al momento, ha messo ancora una volta in luce i suoi pregi e i suoi difetti. In difesa può andare, ma quando supera la linea di centrocampo diventa prevedibile e raramente determinante. E non ditemi che potrebbe arrivare Diakité, bravo come centrale, ma inutile sulla fascia dove serve un giocatore capace di giocare le due fasi. In questo caso l'urgenza mi pare ancora maggiore che a centrocampo in quanto se dovesse farsi male Tomovic toccherebbe ad un Primavera scendere in campo.

Ancora poco meno di una quarantina di ore per rimediare a queste lacune, ammesso che Pradè e Macia abbiano il carburante necessario (leggi euro in portafoglio) per chiudere certe operazioni.

SAVERIO PESTUGGIA