Lo sciagurato Facundo

Strana ed altalenante la storia recente di Facundo Roncaglia. Appena giunto in Italia il difensore del Boca ha stupito tutti con le sue entusiasmanti prestazioni. Faccia da cattivo anche se lui giura di essere un buono, grinta e buona tecnica: questo è Facundo che così è diventato il supereroe dei tifosi viola. In seguito alle convincenti prestazioni cominciarono i primi rumors di un interessamento di Prandelli per il giocatore in ottica azzurra, ipotesi possibile grazie alle sue origini italiane. Non se ne fece nulla. Come nulla si è fatto della chiamata di Sabella della settimana scorsa. Un beffardo problema muscolare ha impedito al giocatore di aggregarsi alla Selecciòn per la prima volta. Il sogno è così sfumato, forse solo rimandato. Lo staff sanitario viola ha fatto intendere che l'impiego di Roncaglia avrebbe messo a repentaglio la stabilità fisica da poco maturata e così tutti insieme hanno deciso di non rispondere alla convocazione.

Dopo alcuni giorni di lavoro differenziato El Torito è pronto per allenarsi di nuovo col gruppo e ancora una volta dovrà affrontare il ballottaggio con Tomovic per una maglia da titolare. Lo scorso anno fu proprio lui uno dei protagonisti maggiori di Fiorentina-Juventus, sfida che i viola avrebbero meritato di vincere. Dalla sua l'argentino ha anche il fattore freschezza: Tomovic infatti ha già giocato 90' minuti nella sfida vinta 2-0 dalla Serbia contro il Giappone e domani potrebbe essere impegnato nuovamente contro la Macedonia. In questa prima fase di stagione Montella ha preferito Tomovic a Roncaglia: il serbo infatti è stato schierato 7 volte totalizzando 676 minuti di gioco mentre Roncaglia è partito nell'undici titolare 4 volte e ha messo insieme 363 minuti. Il profilo di Facundo in campo, ostinato e sempre corretto, sembra fare più al caso di Fiorentina-Juventus. La partita richiede carattere deciso e nervi saldi, caratteristiche firmate Facundo Roncaglia.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_