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Montella: “Giorni particolari. Caduto tante volte, mi sono sempre rialzato”. Su Ribery…

Vincenzo Montella presenta Fiorentina-Inter, partita delicata per la sua posizione

Stefano Niccoli

Vigilia di campionato per la Fiorentina, impegnata domenica alle 20.45 all'Artemio Franchi contro la capolista Inter. Il tecnico viola Vincenzo Montella ha parlato così in conferenza stampa:

"Che Inter mi aspetto? Mi aspetto una squadra forte, con merito si sta contendendo il primato della classifica con la Juventus. Sarà una gara di altissimo livello.

Come sto vivendo questo periodo? E' stata una settimana particolare per tutti, soprattutto per Franck (Ribery, ndr) che ha dimostrato di essere un grande uomo. Sono caduto tante volte, ma mi sono sempre rialzato. Fa parte del gioco. Sono carico e lucido, ho grande voglia di rivalsa. Sono sereno, la squadra è concentrata, vuole reagire, sono sicuro che darà tutto.

La squadra è unita, sono sicuro che giocherà con qualsiasi forma di energia. Lavoro tutti i giorni per il bene della Fiorentina. Mi fanno piacere gli attestati di stima.

Chiesa? Non possiamo appoggiarci solo su di lui, ci aspettiamo tanto da lui, ma è uno dei calciatori su cui fare affidamento.

Qualcosa mi rimprovero visto le 4 sconfitte consecutive. C'è stata la fase dell'esaltazione, ora siamo in una fase di difficoltà, ma fa parte del percorso. Ho scalato tante montagne e poi ho visto il sole. E' un momento cruciale perché arriva la prima della classe. Dobbiamo fare di più. Sono sicuro che Firenze ci capirà. Le due partite in casa ci possono dare una classifica migliore e ancora entusiasmo.

Momento più difficile da quando alleno? Tutto quello che ho avuto nella vita, l'ho ottenuto con il sacrificio. Non ho mai mollato. A livello professionale è un momento difficile, ma sono sicuro che ne uscirò migliorato come allenatore.

Ribery? E' un'assenza pesante. E' più grande come uomo che come calciatore. Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Non entro nelle dinamiche dell'operazione. Rispetto la scelta.

Boateng? Sta bene, ha fatto una buona settimana. Sarà più fresco visto che si è riposato.

Pezzella? Vuole esserci, ha grande temperamento. E' abituato a giocare con la mascherina.

Io preparo i giocatori emotivamente, non ho detto niente di particolarmente diverso ai giocatori rispetto alle altre volte.

Vlahovic? Ci abbiamo puntato fin da subito. Ha grandi qualità, avere tutto il peso dell'attacco sulle spalle non è facile. Non mi aspettavo niente di più, ha tanta voglia di migliorare. Ha voglia di spaccare il mondo. Sono contento della sua crescita.

Non mi piace cambiare tanto a livello tattico. Quando si hanno tanti giocatori, è indispensabile non cambiare molto.

Pedro? E' una risorsa, così come gli altri attaccanti.

Lautaro Martinez? E' un giocatore fortissimo, è nel giro della nazionale. Pochi anni fa è stato pagato 20 milioni. Gioca per la squadra e vede la porta. Nonostante il primo anno di difficoltà si è ambientato bene. Conte? Ha dato alla squadra una mentalità simile alla sua.

Mercato di gennaio? La società ha fatto il possibile per rinforzarsi, fino agli ultimi giorni siamo stati vicini a due giocatori. A gennaio la società sa già quelle che sono le mie idee: l'obiettivo del club è quello di aumentare il potenziale della squadra.

La gara con l'Inter è difficile sul piano tecnico, ma non lo è su quello temperamentale , dobbiamo giocare con la nostra forza e il nostro carattere.

Ah, dimenticavo: siamo la squadra che subisce meno tiri in porta".