Ai microfoni dei giornalisti in sala stampa arrivano le parole di Paulo Sousa: "Come sto? Devo capire il vostro atteggiamento, quando non avete niente da scrivere qualcosa si deve inventare. Ho una famiglia che mi supporta in questo mondo del calcio, vi ho detto sempre che ringrazio Dio di poter fare quello che faccio. Io arrabbiato? Non saprei per cosa. I giovani? Ho iniziato la carriera di allenatore con la volontà di lavorare con i giovani perché hanno tanto da dare. Con un buon lavoro possono raggiungere risultati. Come ho sempre detto, prima di chiudere la rosa dobbiamo essere chiari, con me e con i tifosi. Mi piace lavorare con i giocatori che ho. Voglio valorizzarli".
news viola
Sousa: “Toledo? Non parlo di mercato. Chiesa giocherà con noi tutto l’anno”
Le parole del mister dopo la partita contro la Feralpisalò
"Rossi? Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto con lui. E' stato sempre motivato per fare quello che vuol fare di più, cioè giocare a calcio. All'inizio della passata stagione ci abbiamo lavorato, dopo abbiamo preso la decisione migliore per lui mandandolo a fare il titolare. Ora è qui ed è molto motivato, vuol giocare a calcio. Quando avrò una rosa completa lavoreremo sul modulo e sulle dinamiche. Lavoro col direttore per portare i miei pensieri, una volta che sarà chiusa la rosa lavoreremo per il meglio per la Fiorentina".
"Toledo? Non parlo di mercato. Sono soddisfatto di lavorare in campo. La cosa più bella è avere i giocatori motivati per fare le cose al meglio e ascoltare l'allenatore. Voi Giuseppe Rossi lo conoscete da prima di me, è un ragazzo timido che preferisce esporsi in campo piuttosto che fuori. Non vedo problematiche. Io e Corvino? A parte in Inghilterra, dove le cose sono un po' diverse, c'è un'area dirigenziale al lavoro sul mercato insieme all'allenatore. Dal primo giorno in cui ci ho parlato ho fiducia in lui. Vogliamo aiutarci per fare una squadra competitiva che vinca sempre di più".
"Chiesa? Rimarrà con noi per tutta la stagione. Diakhatè? Vogliamo che tutti arrivino a un livello mentale alto per poter vincere. Diks va aiutato a farlo crescere in tutte le sue qualità e in ogni momento di gioco. Hagi? Tecnicamente è valido, è un giocatore che sta crescendo sempre di più. La squadra del secondo tempo non mi ha deluso, aumentiamo costantemente i carichi di lavoro ed è normale poter avere anche qualche calo. Tatarusanu? Sono sicuro di lavorare per prendere tutte le decisioni migliori per il bene della Fiorentina".
© RIPRODUZIONE RISERVATA