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Sousa: “Scudetto? Sognare fa bene, ti aiuta a raggiungere l’obiettivo”

"Coraggio e molto colloquio tra i giocatori: continuiamo con la nostra striscia positiva"

Redazione VN

Alla vigilia di Fiorentina-Atalanta, l'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa si è presentato in sala stampa: "E' una partita molto difficile, il mio collega Reja sta facendo un ottimo lavoro, hanno perso solo la prima partita contro l'Inter e vengono da due vittorie consecutive. E' già difficile lavorare strategicamente ogni partita, figuriamoci dopo aver giocato giovedì e avere soltanto 2 giorni per prepararci. Senza sperimentare è molto difficile lavorare su una partita, a maggior ragione se il nostro avversario invece ha avuto una settimana intera. Siamo in un momento molto positivo e vogliamo dargli continuità.

L'entusiasmo deve essere sempre equilibrato, per questo il modo migliore è concentrarsi su noi stessi per cercare la chiarezza su ogni decisione e cercare la concentrazione per fare la partita al nostro miglior livello. Dobbiamo rispettare la nostra identità comune.

L'Atalanta è una squadra solida, ha subito pochissimi gol, riesce a vincere le partite alla fine: ha molto carattere e voglia di fare bene, ha anche giocatori importanti che possano condizionare la partita. Dobbiamo essere super attenti.

I tifosi sognano lo scudetto? Sognare fa molto bene, abbiamo una strada da percorrere molto difficile, i tifosi sono molto importanti per noi, per questo devono avere anche una cultura del vincere. Insieme arriveremo alla maturità che ci permetterà di essere sempre più forti.

Roncaglia ha fatto tutto l'allenamento, vediamo la sua reazione nelle prossime 24 ore: se non ha problemi sicuramente sarà con noi domani, anche perchè ci serve la sua tenacia.

Abbiamo qualche giocatore che deve recuperare: abbiamo fatto un allenamento di bassa intensità, già con buona percezione di quella che potrebbe essere la partita di domani. Cerchiamo di portare avanti la nostra preparazione, di cercare di anticipare ogni decisione che viene presa in campo, ovvero mi piace molto lavorare sulla comunicazione interna tra i giocatori. Abbiamo migliorato molto e ci sono molti margini. Ovviamente in italiano.

Sorpreso di questo inizio? Io credo moto in quello che faccio, quando abbiamo poi la percezione giusta che i nostri ragazzi abbiano recepito quello che insegnamo allora stiamo facendo un grande lavoro. Spero di continuare su questa strada.

Il risultato ottenuto contro l'Inter non ci condizionerà: concentriamoci al massimo su noi stessi. Il miglior modo per rispettare il calcio è fare al massimo la nostra partita.

Rossi? Sono molto contento del lavoro che sta facendo, c'è anche la parte emozionale e non solo quella fisica da recuperare. Per questo credo che il gol gli abbia fatto bene.

Buffon assente dalla lista del Pallone d'Oro? La grandezza di Buffon dimostra che poteva vincere ogni anno il Pallone d'Oro e parlarne è già una vittoria per lui. Non ha bisogno delle mie parole di elogio: ha già dimostrato di essere stato un grandissimo e lo sarà anche in futuro".