Al termine dell'amichevole tra Fiorentina e Gyirmot Gyor (0-0), mister Paulo Sousa si presenta in sala stampa. Queste le sue parole: "Diakhaté? Il discorso vale per tutti, stanno facendo di tutto per capire quello che voglio da loro. Vedo solo aspetti positivi, abbiamo tenuto il controllo della partita contro una squadra avanti di noi dal punto di vista fisico, anche carattere e capacità di lottare, ma soprattutto aver tenuto il pallino e aver cercato il gol, creando moltissime opportunità. Ci è mancata solo un po' di fame sotto porta, ma vedo che la squadra ce l'ha e ci arriverà. Sono molto contento.
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Paulo Sousa: “Ci è mancato solo il gol. Rossi in campo sabato”
Il tecnico viola post gara: “Gomez non ha la testa fuori dalla squadra. Sepe e Tata…”
Mario Gomez? E' un nostro giocatore che vogliamo cercare di mettere nelle condizioni di fare quello che sa fare meglio. E' un punto di riferimento per il nostro attacco e sta lavorando tanti in questi giorni, non mi ha mai fatto capire di essere fuori dalla Fiorentina con la testa, finchè è qui lavoriamo per farlo rendere al massimo insieme al resto della squadra.
La gestione dei portieri? Mi piace la competitività interna che serva a far crescere entrambi. L'intensità è importantissima e se ho giocatori in competizione per un posto. Il ruolo del portiere è però più sensibile, prenderò una decisione entro l'inizio del campionato su chi giocherà titolare, per l'altro ci sarà spazio nelle coppe.
Giuseppe Rossi? Se tutto continua come sta andando, sabato lo potremo vedere in campo per dei minuti. Sta seguendo una tabella e sta andando bene.
I giovani? Stanno lavorando tantissimo per mettere in pratica quello che chiedo. E' un valore importante quello di avere ragazzi cresciuti a Firenze che conoscono la piazza.
Il modulo? Dipende dall'intelligenza tattica dei giocatori e dalla loro adattabilità alle situazioni. Ci sono moduli più equilibrati di altri, per coprire l'ampiezza e la profondità, noi cerchiamo di avere diverse linee per coprire le zone.
Borja Valero? Ha una capacità di capire spazi e tempi di gioco impressionanti, con e senza palla. E' un giocatore che ha la personalità di assumersi il rischio. Quello che stiamo cercando è fargli aiutare gli altri a capire il suo gioco, a volte 'mangia' il campo rischiando di sprecare energie se non è accompagnato dai compagni.
Cosa dico ai tifosi? A Firenze e qua ho visto diverse generazioni con tantissimo amore ed entusiasmo nel sostenere la loro squadra, specie nei momenti di difficoltà. Il tifoso viola sarà sicuramente presente al nostro fianco.
Andrea Della Valle? E' una persona entusiasta ma anche equilibrata, ha ambizione ma senza perdere la misura, e l'equilibrio è importante per camminare sempre in piedi".
Da Moena - SIMONE BARGELLINI
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