Quella contro la Roma è una partita speciale per il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella. Sebbene non sia mai riuscito a battere la sua ex squadra, l'aeroplanino è fiducioso che la sua squadra possa disputare un'ottima partita: "Non sono mai riuscito a batterla, si vede che gli voglio ancora troppo bene. Mi ricordo tutte le partite nei minimi dettagli. Quella di Roma dell'andata fu spettacolare. All'andata abbiamo perso perché è entrato un giocatore (Destro, ndr) che era stato in panchina, è entrato e ci ha punito. Molto dipende anche dalla qualità dei giocatori e a parità di condizioni, secondo me non c'è tanto divario tra le due squadre.
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Montella: “Poco divario con la Roma”
“Matri? Domani decido la formazione. Ljajic…”
Sogno scudetto per la Roma? La Juve è imbattibile a questo punto del campionato, se la Juve non avesse vinto a Udine c'erano maggiori possibilità di aggancio. Ma i bianconeri non cedono di un centimetro. Ci sono molti esempi però, di come si possa vincere lo scudetto all'ultima giornata.
Domani voglio vedere la partita di sempre, con un occhio di riguardo alle caratteristiche dell'avversario. Siamo costruiti in un certo modo, con delle caratteristiche che andrebbero a nozze con la Roma. Così come il Napoli, i giallorossi sono bravi nelle ripartenze degli attaccanti. Dobbiamo stare attenti. Non so se siano le due squadre che giocano meglio al calcio, ma ci dimentichiamo della Juve che fa un calcio molto offensivo.
Matri? Ha le sue possibilità come altri di partire titolare, vediamo domani.
Garcia? E' un allenatore che ha metodo, ha un gruppo unito, ogni giocatore si sente partecipe. E' molto attento a tutti i particolari.
Come si ferma Gervinho? E' molto veloce, dobbiamo limitare gli appoggi e limitare la profondità. Non è sempre possibile raddoppiarlo: bisogna marcare gli appoggi. La differenza con Cuadrado? Gervinho gioca solo da esterno, Cuadrado sa fare più ruoli in attacco.
L'atmosfera in città? E' un po' di tempo che mi capita di scorgere i pensieri dei fiorentini, passioni sentimenti e aspettative non solo per domani, ma soprattutto per la finale di Coppa Italia.
Ljajic? Non ha avuto la continuità che tutti ci aspettavamo da lui, quindi siamo pronti a riprenderlo in prestito se gli pagano lo stipendio.
21 mila biglietti venduti per la finale di Roma? E' una grande soddisfazione sapere si sono venduti più di 20 mila biglietti, mi era stato chiesto dalla società di riportare l'entusiasmo nei tifosi e piano piano ci stiamo riuscendo. E' una gran bella conquista per tutti".
CHIARA BAGLIONI
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