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Montella: “Pizarro dovrebbe partire dalla panchina”

“Loro undici lupi? Porteremo gli accendini” (COMMENTA)

Redazione VN

Così mister Vincenzo Montella in sala stampa alla vigilia di Roma-Fiorentina: "La Roma sa quando sa accelerare e quando rallentare, sanno attendere, sono paziente. Un po' più di noi. Questo è quello che si è visto fino a questo momento. Per noi sarà una partita difficile perché è una squadra forte, un avversario che rispetto tantissimo. Troveremo un avversario che ci affronterà al 101%, sarà una partita ad alta intensità, dal grande agonismo, e dovremo essere pronti. De Rossi? Purtroppo non c'era nessuna possibilità di portarlo a Firenze.

Garcia? E' un personaggio simpatico e un allenatore organizzato, paziente, pragmatico, un po' come la sua squadra. Sa cambiare la sua squadra in corsa e spesso aspetta prima di farlo. Questo è dettato dalla sua esperienza e dalla sua competenza oltre che dalla conoscenza della sua squadra. Loro undici lupi? Ai miei tempi erano di più, c'era anche il contorno. Spero che domani siano davvero solo undici. I lupi si allontanano con il fuoco? Proveremo a portare un po' di accendini. Come vigilia mi sembra molto simile a quella di Torino dell'anno scorso contro la Juventus. Mi auguro di non rivedere quell'atteggiamento ma uno adeguato all'agonismo della partita di domani.

Rossi è molto altruista, io non ne sarei stato capace da giocatore. Batistuta? Mi ha fatto molto piacere perché mi ha fatto tornare indietro con l'età. Mi auguro che possa tornare al di là dell'aspetto ufficiale, avrà sempre le porte aperte da parte mia e della società. Ruolo in società? Non dipende da me. L'importante è che si siano riavvicinati, poi da persone intelligenti e competenti quali sono, se ci sarà bisogno, troveranno una sistemazione adeguata alle sue capacità. Ljajic? Mi auguro che non giochi. Io e Bati? Quando giocavamo non eravamo né amici né nemici, solo competitor. Poi dallo Scudetto il rapporto si è fortificato. Il risultato di domani cambierà poco nel complesso del campionato. La partita credo che si deciderà in mezzo al campo, oppure su qualche calcio piazzato.

Io mai vittorioso contro la Roma? Non so perché, credo sia un caso. Domani mi auguro di cambiare le cose. L'anno scorso contro di loro successe un po' di tutto... Ljajic? Bisogna chiedere a lui se è contento della sua scelta. Ha intrapreso una strada diversa dalla nostra. Pizarro? E' stato male e non si è allenato negli ultimi giorni, l'ha fatto solo oggi. E' probabile che non parta dall'inizio. Il suo utilizzo non dipende dal numero di allenamenti effettuati in questa settimana. Totti? Non mi sorprenderei se giocasse, anche sapendo cosa mi ha detto. I recuperi di Ljajic e Vargas? Non credo di avere grandi meriti, il merito è soprattutto loro. Bisogna vedere qual è l'intenzione del giocatore. L'importante è che l'allenatore non parta 'contaminato' ad inizio stagione. Dipende dalle motivazioni e mi è sembrato che Juan ce l'avesse Le Primarie? Metaforicamente posso dare il voto a Renzi, poi nella pratica vedremo. Il sorteggio mondiale? L'Italia ha un girone difficile ma ce ne sono di altri duri come quello della Germania e quello della Spagna".

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani