Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Montella: “A Genova con coraggio ed entusiasmo. Mercato? Più siamo meglio è”. Su Ribery e Dalbert…

"Chiesa? Mi sembra abbia tutte le caratteristiche e le potenzialità del campione, sia fisicamente (può fare cinquanta partite l'anno) sia tecnicamente"

Redazione VN

Di seguito le parole del tecnico Vincenzo Montella alla vigilia di Genoa-Fiorentina.

"Mi aspetto che la squadra risponda con la stessa aggressività, entusiasmo e coraggio mostrato contro il Napoli. Se fossimo stati più esperti come partite giocate a certi livelli probabilmente dopo il 3-3 non l'avremmo persa quella partita. L'entusiasmo e la foga ci hanno portato a perderla forse, ma sono rischi che abbiamo deciso di correre, sono preventivati. I nostri giovani ci hanno dato verve e vivacità di cui l'ambiente aveva bisogno".

"Abbiamo le idee chiare (sul mercato, nda), abbiamo deciso dopo la tourneé di credere nei nostri ragazzi. Abbiamo deciso di inserire giocatori funzionali con più esperienza che aiutino a crescere i nostri giovani, questa è la valutazione nostra, della società. Io più giocatori arrivano e più contento sono, se sono bravi ancora di più. Preferisco avere problemi di abbondanza. Abbiamo tanti giocatori indecisi sul futuro ancora, ma bisogna adattarsi, un allenatore deve essere pronto a convivere con queste situazioni".

"Domani sarà difficile essere la migliore Fiorentina, il Genoa è una squadra rinnovata, una buona squadra. Sarà una battaglia sportiva vera e ci sarà bisogno della massima concentrazione. Gli arbitri dopo il Napoli? Bello che venga riconosciuto, sono stati bravi ad ammettere di essersi sbagliati. Sul rigore di Mertens è stato fatto un errore gravissimo, su quello di Ribery se ne può discutere. Comunque sono stati bravi, Rizzoli mi piace molto, i suoi errori li accettavo più volentieri".

"Ribery? Non è ancora pronto, già con il Napoli l'ho forzato. Sicuramente non partirà dall'inizio, ma se ci sarà l'opportunità di inserirlo lo farà. Caceres? Ha fatto tutto l'allenamento con la squadra, sta bene, o almeno mi sembra stia bene. Dalbert? Sta benissimo, sicuramente è quello che a livello fisico sta più avanti. Credo sia in grado anche di giocare novanta minuti".

"Per potersi permettere una squadra con Boateng e una punta c'è bisogno di certi esterni. Vi chiedo equilibrio nei giudizi, la stagione è lunghissima. C'è bisogno di 18/20 calciatori per finirla. Con Vlahovic ci vuole equilibrio sia nei giudizi che nel proporlo, ha qualità importantissime. Così come Ribery e Boateng che se giocano sono fenomeni e se non giocano sono vecchietti. Abbiamo calciatori di grande qualità".

"Rispetto all'anno scorso ci sono sedici giocatori nuovi e cinque della vecchia guardia. Ovviamente siamo in costruzione, siamo da ultimare, fortunatamente adesso finisce questo mercato. Chiesa? Mi sembra abbia tutte le caratteristiche e le potenzialità del campione, sia fisicamente (può fare cinquanta partite l'anno) sia tecnicamente. Sabato con il Napoli mi ha sorpreso sotto l'aspetto fisico, ha fatto una partita molto intensa e molto aggressiva, cosa che non aveva fatto con il Monza".

"L'impatto dei giovani? Cambia da carattere a carattere e da giocatore a giocatore. C'è quello che non lo turba il fatto di fare due gol e dover giocare la domenica dopo, e chi invece non dorme la notte per la tensione. Mi ricordo come Capello gestiva De Rossi, si vedeva già che era forte, ma lui gli faceva giocare una partita sì e due-tre no. Anche i nostri giovani hanno grandi potenzialità".

"I gol del Napoli? Sono cinque anni che fanno quei gol così, ma se sono bravi sono bravi. Comunque non credo che i ragazzi abbiano subito il Napoli, sicuramente possiamo migliorare. A me l'atteggiamente difensivo comunque è piaciuto. La presenza di Commisso? Non ci mette assolutamente pressione, anzi ci alleggerisce un po', ci fa capire che il calcio è un gioco".

"Gli attaccanti? Vlahovic è un centravanti vero, Boateng più anomalo ma lo abbiamo preso anche per questo. Anche Chiesa può farlo ma solo in caso di esigenze, per ora no. Così come possono farlo anche Sottil o Benassi. Dragowski? Ci abbiamo puntato tutti fortemente, deve migliorare ma ha grandissime potenzialità. Abbiamo rivisto la sua partita con Alejandro (Rosalen, il preparatore dei portieri, nda) e ci sembra che al di là degli episodi sui gol abbia giocato una buona partita".

https://www.violanews.com/stampa/caceres-ieri-primo-giorno-a-firenze-e-incontro-con-commisso-il-pres-approva/

tutte le notizie di