L'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, direttamente dalla sala stampa dello stadio dello Slovan Liberec, ha presentato la partita di Europa League di domani sera. Ai microfoni di Sky Sport sono arrivate anche altre dichiarazioni:
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VIDEO VN – Sousa: “Mi sento tranquillo. Pochi gol? Sono sorpreso, non preoccupato. La squadra soffre il momento”
L'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, direttamente dalla sala stampa dello stadio dello Slovan Liberec, ha presentato la partita di Europa League
Sky Sport: "Momento di 'casino'? Dipende come lo si intende. Se si parla di 'casino' del gioco ultimamente non sta girando. Sappiamo fare meglio e tradurre ciò che facciamo in qualcosa di buono. Slovan? Le partite sono sempre importanti e nel girone conta fare punti. Dobbiamo avere intensità contro una squadra come quella ceca e mettere qualità in campo. Come mi sento? Tranquillo, sono fiducioso e propositivo. Credo nei ragazzi, stanno soffrendo perché non arrivano i risultati ma stiamo lavorando. Babacar e Kalinic? Non conta la differenza tra la coppa ed il campionato, gli equilibri stanno arrivando quindi vedremo se giocheranno. Stiamo creando occasioni, ci siamo riusciti anche contro l'Atalanta. La Serie A è un campionato di grande livello dove i protagonisti migliorano continuamente. Dobbiamo concentrarci su ciò che dobbiamo fare. Problema della squadra? Al momento segniamo poco, è questa la maggiore difficoltà. Dobbiamo imparare a soffrire ma ci stiamo difendendo bene visto che rispetto allo scorso anno non sblocchiamo le partite nei primi 20 minuti".
Sala stampa: "Mi sorprende più che preoccupare il fatto che stiamo faticando a segnare visto che so che la mia squadra ha grandi capacità. Non conta quanti attaccanti scendono in campo ma la continuità che possiamo avere durante la partita. Riusciamo a trovare soluzioni e a creare occasioni, dobbiamo essere più continui in questo. Ilicic? Ha un po' di fastidio, speriamo che ci possa aiutare visto che ci sono ancora diverse ore alle gare. Ciò che conta sono i risultati, le critiche fanno parte di questo mestiere anche quando c'erano aspettative basse. E' normale che se non mantieni il livello che raggiungi arrivino le critiche. Mi voglio concentrare solo sull'allenamento che è l'unica cosa che posso controllare: devo aiutare i ragazzi a raggiungere le migliori condizioni.
Tattica? Abbiamo iniziato un percorso in un modo ma poi strada facendo abbiamo cambiato. Anche con le due punte si sta vedendo una crescita, abbiamo bisogno di osare. Quando parlo di coraggio non mi riferisco ad un singolo ma a tutti noi. Pareggio? No, per mentalità alleno sempre per vincere ogni singola partita. Domani la Fiorentina deve essere protagonista contro una squadra molto intensa che gioca in modo semplice ma efficace. Dobbiamo iniziare la gara con concentrazione e tenere ritmi alti segnando più degli avversari. Formazione? Non la do (ride ndr), metà di chi ha giocato contro l'Atalanta giocherà. Anno scorso? Ci sono mancati Badelj e Vecino ad un certo punto e sono state due assenze pesanti per noi".
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