Giornata di vigilia in casa Fiorentina. Domani la squadra di Paulo Sousa dovrà affrontare in trasferta il Crotone con l'obbligo di vincere per sperare di tenere viva la corsa all'Europa. Nella sala stampa "Manuela Righini" dello Stadio Franchi arrivano le dichiarazioni del tecnico.
gazzanet
Sousa: “Futuro? Penso solo ad allenare la Fiorentina, domani voglio tre punti”
Le parole del tecnico della Fiorentina in vista della trasferta di domani contro il Crotone
"Il direttore è la massima spinta della società a livello sportivo. Lui ha preso questo spunto in settimana per caricarci tutti. Il livello del campionato italiano sta aumentando. Noi dobbiamo concentrarci in ogni partita, sappiamo che abbiamo trenta punti da conquistare, ma dobbiamo focalizzarci sui tre punti di domani. Tello e Chiesa insieme sugli esterni? Già in passato abbiamo fatto vedere una squadra offensiva e lo faremo anche in futuro. Ci sono equilibri che i ragazzi devono riuscire a tenere, ma abbiamo più giocatori che ci danno la possibilità di creare e finalizzare. In ogni partita dobbiamo essere concreti.
Domani dobbiamo essere concreti, non solo creare ma anche concretizzare. Il problema della stagione e gli impegni europei? Avremo il momento giusto per analizzare tutto, oggi dobbiamo concentrarsi su quello che dobbiamo fare, domani vogliamo vincere. Il futuro? Penso solo a ciò che posso controllare, penso solo ad allenare la Fiorentina. La squadra sta bene. Bernardeschi? Ha un dolore alla caviglia che lo limita durante la settimana. Tutto quello che faccio è dare il meglio di me stesso per aiutare la squadra a vincere.
Chiesa con l'Under 21? Sono molto contento, le partite internazionali aiutano a crescere tutti i giocatori, anche lui. Crotone? Hanno lavorato su concetti difensivi, dimostrano consistenza in quella idea di gioco e mi immagino che continueranno a fare così. Se nelle altre nazioni si punta di più sui giovani? Quando si analizzano i modelli si sceglie a chi ispirarsi. La Francia ha lavorato molto bene sui giovani per riuscire a vincere i mondiali nel '98 per esempio. Il Monaco ha una proprietà che investe nei giovani e di altissima qualità. Sono felice per Jardim che sta facendo molto bene, proprio come faceva anche quando non era in Francia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA