Domani alle 15 allo stadio Maradona di Napoli andrà in scena la gara tra gli azzurri e la Fiorentina: come di consueto, il tecnico viola Vincenzo Italiano si è presentato in sala stampa per affrontare i principali temi relativi alla partita:
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Italiano: “Amrabat? Ma quale carattere difficile… A Napoli come a San Siro”
Le indicazioni a poche ore dall'importante match contro gli azzurri
"Ci avviciniamo ad una partita difficilissima, contro una squadra che ha confermato di essere tra le favorite. Dobbiamo farci trovare pronti come abbiamo fatto in Coppa e nelle ultime partite".
Motivazioni? "Abbiamo ancora 8-9 partite non semplici, contro squadre che si giocheranno tutte qualcosa. Bisogna ottenere il massimo a partire dalla gara odierna, per un ulteriore step di crescita. Il Napoli gioca bene, se lo lasci fare ti prende a pallonate. Per noi è un altro esame, mi auguro per i tifosi che verranno a vedere una partita che li renderà orgogliosi".
Difesa? "Contro squadre che in avanti hanno a disposizione certi giocatori è difficile inanellare partite senza subire gol. Noi nell'ultimo periodo stiamo crescendo, non conoscevo il dato sui clean sheet in trasferta ma possiamo cercare di migliorarlo, sia da stimolo. Quando non si subisce gol è merito di tutti. Proporremo ciò che ci ha portato ad occupare questa posizione in classifica".
Centrocampo Napoli? "E' uno dei più forti in assoluto, hanno tutto, arrivano ai venti metri e puniscono. Ruiz è un cecchino, Zielinski, Lobotka, Demme. La mia esultanza? E' bello sfogarsi e gioire insieme ai tifosi, mi prendo a volte queste libertà".
Esterni a piede invertito? "Si crea più densità verso il centro, occupando gli esterni poi con mezzali e terzini. L'obiettivo è evitare che la punta venga isolata troppo. Dipende anche dall'avversario, lavoriamo molto anche sul piede forte. Ci saranno degli assenti importanti, abituati a questo tipo di partite, ma abbiamo sostituti all'altezza, capaci di fare una grandissima gara".
Centrocampo Fiorentina? "Il trio proposto nelle ultime due partite ha fatto benissimo. Duncan e Castrovilli ottimi, Amrabat mi ha stupito. Mi si raccontava di un carattere difficile, ma con me si è sempre comportato da professionista. Domani farà una grande partita, ho fiducia. Tutti vorrebbero giocare, ma ormai abbiamo capito che le rotazioni ci stanno. Ramadan? Domani mattina gli faccio mangiare un po' di tiramisù. E' abituato, è un leone".
Primavera? "Ragazzi di grande prospettiva, sono sempre in orbita prima squadra. Diventeranno grandi, soprattutto perché si mantengono sempre su livelli top".
Spalletti? "Grandissimo. Penso sia un gran tecnico: ho grande stima per lui, è un ottimo allenatore e quest'anno lo sta dimostrando, avendo portando il Napoli ad un altissimo livello, è uno dei più bravi in Italia".
Commisso il più ricco della Serie A? "Non mi mettete in difficoltà così, semmai in difficoltà ci va lui (ride, ndr)".
Di cosa deve aver paura il Napoli? "Non so se ci debbano temere. Io sono tranquillo, mi auguro di poter togliere loro alcune certezze. Sono stato sorpreso dalla personalità messa in campo a San Siro, domani dobbiamo riproporla".
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