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Montella: “Vogliamo regalare ai tifosi qualcosa di importante”

“Fiducia e umiltà. Il senso del sacrificio di Joaquin mi ha fatto cambiare idea. Marin…”

Redazione VN

Alla vigilia dell'attesissima gara contro la Juventus, Vincenzo Montella presenta la partita dalla sala stampa Manuela Righini del Franchi: "Quella di domani è una partita molto importante, ci teniamo anche noi. Di per sé sarà difficile ma ci teniamo a fare bene contro un avversario di livello. Vogliamo regalarci e regalare ai nostri tifosi qualcosa di importante, anche per la classifica. Per ripetere il risultato dell'anno scorso bisogna avere fiducia e umiltà, giocare sempre al 100%. Non possiamo far fede alle prestazioni passati. Juve di Allegri più forte di quella di Conte? Non lo so. Hanno cambiato ma resta una squadra quasi imbattibile. E' stato bravo Conte a costruire una mentalità vincente e Allegri a mantenerla aggiungendo qualcosa di suo. 4-3-3 fallito? Non sono d'accordo. Contro il Napoli abbiamo subito gol quando siamo passati al 3-5-2... Joaquin? Sta dimostrando il suo valore ed il suo senso di sacrificio. In allenamento sta dimostrando di meritare lo spazio che ha a disposizione.

Cosa chiedo alla mia squadra? Tutto. Serve tutto quando si gioca contro certe squadre. Saranno necessarie lucidità e grande senso del sacrificio. Messaggi da Roma? Sono concentrato sulla partita di domani a prescindere dal loro campionato. La partita sarà difficile per noi così come lo sarà per loro. Per loro sarà inevitabile cambiare qualcosa a livello tattico visti gli infortuni in certi reparti. La Juventus è talmente forte che è difficile metterla in difficoltà con una mossa a sorpresa. Marin è uno dei giocatori più indiziati a giocare. A Cagliari abbiamo fatto una buonissima partita, concedendo qualcosa anche per la bravura dell'avversario. Se vuoi fare buone partite e vincere, bisogna rischiare qualcosa. Lo deve fare soprattutto una squadra come la nostra. Gomez? Si è sbloccato, lo aspettavamo tutti. E' al 100%, contiamo moltissimo su di lui. Un simbolo della Juventus? Ce ne sono tanti: Tevez, Pirlo, Buffon, Chiellini... Il temperamento di Tevez sicuramente lo è.

Pizarro? E' uscito per qualche minuto a Cagliari ma è rientrato. Sta bene, si è allenato regolarmente. Mati Fernandez regista? Si è adattato benissimo da interno. Sta trovando continuità anche grazie all'assenza di infortuni. Non credo che per caratteristiche possa fare il regista. Rizzoli? E' un arbitro bravissimo, sono contento della designazione. Basanta? Sta bene, si è allenato regolarmente ed è a disposizione. Il pubblico nostra arma in più? Il tifo caloroso ti dà qualche stimolo in più per andare oltre i propri limiti. Sono orgoglioso del nostro pubblico, è un arma in più per stimolare il senso di sacrificio dei giocatori. Spero che i giocatori non abbiano la stessa voglia, altrimenti finiremmo con molti espulsi (ride, ndr). Dovremo fronteggiare la Juventus mettendo in campo le nostra armi migliori: il palleggio e la mentalità.

Pochi rigori quest'anno rispetto alla scorsa stagione? Siamo arrivati un po' meno in area nella prima parte della stagione, è vero. Oggi vedo una squadra diversa nella mentalità, che si avvicina molto di più a quella del passato. Ilicic? Secondo me sono state spese troppe parole fuori misura. Ci aspettiamo di più da lui ma questo non significa che non stia facendo buone cose. Ha delle potenzialità importantissime ancora inespresse nella continuità. Terzo posto? Quest'anno sara complicato per tutti anche arrivare in Europa League perché c'è una fascia folta di squadre che possono ambire a quelle posizioni. Il Napoli per me è una squadra molto forte che si avvicina alle prime due, mentre le altre se la giocheranno".

ALESSIO CROCIANI

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