L’input dei DV a Pradè: c’è da rientrare di 15 milioni

Scenario piuttosto cupo quello descritto da calciomercato.com con un articolo a firma Luca Cellini. Nel pezzo in questione si racconta un dettame dato dalla famiglia Della Valle al nuovo diesse Pradè e al suo collaboratore Macia: rientrare entro fine giugno di 15 milioni di euro. La Fiorentina vorrebbe cioè recuperare una parte dei 32 milioni versati per ripianare l'ultimo passivo di bilancio e solo in un secondo momento darebbe il via libera ad operazioni in entrata. Così si spiegherebbe la rinuncia a cuor leggero ad Artur Boruc e la 'promessa cessione' di Cerci al Torino, oltre che la prospettiva di ricavare soldi dall'addio di Vargas e Gamberini. Sempre che Jovetic non lasci la Fiorentina a fronte di recenti (presunti) dubbi confessati ad alcuni amici fiorentini sul rinnovo firmato e sulla sua volontà di rimenere in viola. Un quadro poco incoraggiante che sarebbe completato dal mancato rinnovo di Behrami e dal tentativo di riscatto solo low cost per Cassani e Lazzari.