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L’incertezza è toscana

Solo Fiorentina e Siena ancora senza mister e DS (COMMENTA)

Redazione VN

L'accelerata delle ultime ore per Daniele Pradè lascia finalmente intravedere una luce in fondo al tunnel, lunghissimo, dell'attesa. I primi tasselli della ricostruzione della Fiorentina passano ovviamente dal diesse/diggì e dall'allenatore e la sensazione è che ci vorrà, comunque, ancora qualche giorno per arrivare alle ufficialità. Solo dopo si potrà cominciare a progettare il parco giocatori e vista la "rivoluzione" che, salvo sorprese, dovrebbe essere messa in atto, c'è il rischio di partire già in ritardo.

Dando uno sguardo alle altre società di serie A, in attesa dell'ultima promossa dal campionato cadetto, si scopre infatti che nessuno è in una situazione di "alto mare" sul fronte panchina + area tecnica quanto la Fiorentina. L'unica che ci va vicina è il Siena che, perso il diesse Perinetti, sta facendo gli ultimi tentativi (quasi certamente vani) per trattenere mister Sannino ma nel giro di poche ore sarà verosimilmente in cerca di una doppia figura. Tutte le altre, chi più chi meno, sono più avanti nel lavoro potendo già contare almeno su uno tra allenatore e direttore, se non entrambi (Milan, Juventus, Inter, Udinese, Chievo, Bologna, Atalanta, Parma, Torino più Pescara, Napoli e Cagliari dove però non ci sono ancora certezze sulla conferma degli allenatori). Per il resto rimane aperto il valzer delle panchine, mentre sono quasi tutte coperte le poltrone di diesse o responsabile dell'area tecnica, anche laddove si è consumato un addio come accaduto a Firenze con Corvino cioè Palermo (appunto con Perinetti) e Catania, dove Lo Monaco è già stato rimpiazzato dalla coppia Gasparin-Salerno; scelta della continuità, almeno nell'organigramma societario, per Lazio e Roma rispettivamente con Tare e Sabatini-Baldini. Resta fuori solo il Genoa con Preziosi che cerca un sostituto di Capozucca ma pare aver deciso intanto per la panchina, confermando De Canio.

SIMONE BARGELLINI