L’ex Udinese Emam: “Salah ama la Fiorentina ma…”

Secondo l’Imperatore del Calcio Egiziano, Salah, ama la Fiorentina ma potrebbe rimanere una visione", questo è ciò che Hazem Emam pensa. L'ex giocatore dell’Udinese che è conosciuto come "L’Imperatore del Calcio Egiziano” e che dopo il suo ritiro è diventato un'opinionista della Serie A a "beIN Sport, ha dato il suo parere sulla decisione di Mohammed Salah, restare alla Fiorentina oppure no.

Hazem recentemente ha parlato di Salah a filgoal.com: "Salah è felice in Italia con la Fiorentina, la squadra lo ha riportato alla sua lucentezza dopo che al Chelsea era rimasto bloccato in panchina, ma è destinato a diventare solo una visione, in particolare per l'allenatore viola Montella"

Violanews.com ha parlato con l'imperatore su Salah: "Salah ama la Fiorentina, questo è indiscutibile, ma il quadro è diventato più chiaro per lui, parla ogni giorno con Montella e della possibilità di una sua partenza la prossima stagione verso Milano o altri club, Montella per Salah non è solo un allenatore.

Ha aggiunto: "Montella e Salah hanno un rapporto meraviglioso dal punto di vista psicologico e questo per il giocatore egiziano è molto importante, averlo inserito subito nella lista UEFA ha aumentato l’attenzione della stampa e degli altri mezzi di comunicazione. Il fatto che rimanga o meno Montella, per Salah, è molto importante dal punto psicologico ed anche tecnicamente."

Emam parla poi di Salah in campo: "Dare libertà di movimento a Salah gli fa tirare fuori il meglio e questo è ciò che accade quando Montella decide di giocare 4-3-3, da un lato Salah è bravo nel dribbling sull'ala e si accentra favolosamente, come nel campionato egiziano con Almokawloon, quando i tifosi erano sempre contenti di questa abilità."

Emam continua: "D'altra parte, Salah scambia sempre con l’altro l'attaccante, se il suo primo passaggio è corretto, va al posto giusto in attesa del passaggio di ritorno, questo è quello che fa con Mario Gomez di frequente.

Hazem continua con i suoi ricordi con l'Udinese nella Serie A 1996-1998: "Salah imparerà molto, la Serie A è diversa da qualsiasi altro campionato, io ho imparato molto in Italia tatticamente, mi ricordo quando ho messo la palla tra le gambe di Stankovic , si voltò e mi disse: "Se lo fai di nuovo ti ammazzo» poi ho capito che, da sole, le mie capacità non erano sufficienti, anche il pubblico è diverso e può fare di te un re se ti amano. Nell’Udinese dopo un dribbling ed un assist per Poggi, mi soprannominarono "Baggio del Nilo", questo è il titolo che potremmo dare a Salah ora."

Mohamed Almahmoudy

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