Riceviamo dal nostro lettore Paolo questa lettera appassionata degna di un vero tifoso della Fiorentina
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Lettera aperta di un tifoso: “Caro Andrea ti scrivo…”
Una lettera appassionata di Paolo al patron Andrea Della Valle
Caro Andrea, vorrei scriverti ma, a parte che non saprei l’indirizzo dove spedire la lettera, dubito che ti venga consegnata! Vorrei telefonarti, ma, a parte che non ho il numero telefonico, non credo che tu abbia la possibilità – dati i tuoi numerosi e importanti impegni - di starmi ad ascoltare. Per cui ti invio le mie riflessioni attraverso questo sito, del quale sono sicuro apprezzi l’onestà, la chiarezza e l’indiscutibile attaccamento alla tua e nostra società.
Ho appena ascoltato la Conferenza stampa di Rogg! (evidenzio che a chi lo ringraziava perché lui ci mette sempre la faccia precisa: “Io non sono Andrea Rogg! Io sono la società!).
E mi domando: “Ma come è possibile? Contenti di tutto! Niente da rimpiangere! Da rimproverarsi! Tutto fatto in modo perfetto!”
Non posso accettare che mi venga messo l’anello al naso e trascinato, da chi tira la corda, là dove non è giusto che io venga portato.
* Chiude il mercato estivo. “Sappiamo che la coperta è corta! Ci manca il difensore che acquisteremo a gennaio!” Conferma di Cognigni : “Non ci faremo trovare impreparati! Acquisteremo giocatori di prima fascia!”.
Prenotate Lisandro Lopez. Ma ai primi di novembre si infortuna il titolare del Benfica! E questi ti dicono che non ti potranno dare Lopez! Tu fiorentina non dai tempo al tempo! Dai il via al piano “B”, subito telefoni in Argentina, ci vai due giorni, e se vedi che l’operazione non è fattibile, al dieci novembre dai il via al piano “C”, “D” ecc… così da poter dare a Sousa il nuovo giocatore il quattro gennaio, perché lo possa inserire nella squadra! E questo perché Pereira o Angeloni deve telefonare a Pradè che deve telefonare a Rogg che deve telefonare a Cognigni che deve telefonare ad Andrea che deve telefonare a Diego il quale deve rispondere ad Andrea che deve rispondere a Cognigni che deve rispondere a Rogg che deve rispondere a Pradè che deve rispondere ai due che sono alla stazione, dove ormai il treno è partito!
** “Tutto è stato condiviso con il Mister!” - dice Rogg – (anche se poco prima ha detto che erano d’accordo all’80%!). “Tutti i giocatori che ora sono nella Fiorentina sono stati condivisi con Paolo!”
Però lui afferma: “Prima di dare un giudizio, fatemi conoscere i nuovi giocatori!! / “Per sapere quale frittata riuscirò a fare è necessario che prima io apra le uova”!! E questo dopo la cannonata precedente: “Io sarò giudicato per il mio lavoro sul campo, ma anche la Società dovrà giudicare se stessa!” Se l’italiano non è un’opinione, qui qualcosa non torna!
*** Poi giustamente mi viene ricordato che la Proprietà ha investito 22 milioni nel 2014, 16 milioni nel 2015, 13 milioni fino a giugno 2016!
E qui allora dovrei tacere! Ma tirando fuori tutto il coraggio che mi rimane ti grido, caro Andrea, che anch’io ho investito nella Fiorentina! Non ci ho messo tutti quei milioni che ci hai messo tu, perché un pensionato a 532 € al mese non se lo può permettere! Ma ho dato di più, perché io ci ho investito ME STESSO, la mia passione, i miei sentimenti! Forse l’ho fatto perché nelle vittorie della viola cerco di sublimare le sconfitte della vita, dove prendo musate tutti i giorni! Ma vorrei solo ricordarti che si gioca col pallone, non si può giocare con i sentimenti, che mi fanno gioire per le vittorie, ma mi rendono tremendamente irascibile nelle sconfitte, che mi chiudono lo stomaco tanto da non riuscire a buttar giù nemmeno un boccone e addormentarmi nella notte diventa un pio desiderio!
Una Proprietà la squadra la sceglie! In un tifoso invece la passione nasce con lui!
E anche per questo, anche se sono un semplice tifoso, credo di MERITARE RISPETTO! E SEMPRE FORZA VIOLA!
P.S. Paolo ci scrive specificando alcune cose
Da alcuni vengo frainteso, come se fosse stata una lettera per chiedere investimenti. Quando invece, ringraziando per quello che fanno (per cui dovrei solo tacere!) dico loro che anch’io ho investito per cui, anche se semplice tifoso, merito rispetto e non desidero essere preso in giro.
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