Le vie degli appelli sono (in)finite

Le vie dell'appello sono infinite, o quasi. Se per esempio la Roma è pronta a fare ricorso per la squalifica di Strootman allora anche la Fiorentina può sperare nel sesto posto. Niente è impossibile è il senso del discorso. Del resto la storia del calcio è piena di scudetti persi contro squadre già retrocesse, squalifiche comminate e revocate e tante altre forme di pronostici sovvertiti. Il clima in casa Fiorentina è pesante, dal tecnico separato in casa fino agli striscioni di contestazione appesi ai cancelli del Franchi. Ce n'è per tutti, non si salva veramente nessuno. Per allontanare le nubi però, almeno per un istante, può essere sufficiente prendere in mano il calendario e osservare cosa presenta la prossima giornata. Solo quella però, perché la squadra ha dimostrato di avere difficoltà nel gestire un evento per programmarne un altro. Step by step.

Domenica pomeriggio i viola saranno ospiti sul campo del Sassuolo. La squadra di Di Francesco, uno dei corteggiati per la panchina viola, è in netta ripresa dopo una stagione in tono minore anche a causa delle fatiche dell'Europa League, la prima edizione nela storia dei neroverdi. In contemporanea l'Inter di Pioli, l'altro candidato viola, farà visita al Genoa a Marassi. L'ambiente rossoblù vive lo spettro della Serie B con la squadra in ritiro ad oltranza per volere di Preziosi fino a che la salvezza non sarà matematicamente raggiunta. Chiude la giornata l'impegno del Milan che ospiterà la Roma, intenta ad allungare sul Napoli per ottenere il secondo posto e quindi accedere direttamente ai gironi della Champions onde evitare di ripetere la sciagurata esperienza contro il Porto dello scorso agosto. Le vie per gli appelli sono infinite, o quasi. In fondo basta saperle imboccare.