Le strane strategie viola: il budget c’è, ma non si vede. E si teme un “Gil Dias-bis”

Il problema non è Pjaca, uno che per inciso ha giocato 6 partite da titolare nelle ultime due stagioni. Il problema - per i tifosi della Fiorentina - è che ormai persino uno come Pjaca diventa irraggiungibile e dopo due mesi di trattativa Pioli è ancora ad aspettare che arrivi il promesso esterno offensivo. Il problema non è Pasalic e neanche Battaglia, che non riuscendo a svincolarsi è uscito automaticamente dai radar di Corvino e Freitas. Il problema è che si sapeva da un anno che Badelj (giocatore cardine per Pioli) al 90% se ne sarebbe andato eppure la Fiorentina ha aspettato fino al 19 luglio per poi andare a prendere un semi sconosciuto in Danimarca.

Il problema non è solo il budget limitato e le promesse disattese, ma anche la gestione delle risorse. L'investimento su Lafont è intrigante, ma perchè spendere altri 10 milioni e più per scommesse e seconde linee (Hancko, Ceccherini, Norgaard e ragazzini vari) se poi bisogna andare alla disperata ricerca di un titolare in attacco con il portafoglio vuoto? E quando ti riduci a chiedere giocatori gratis o in prestito, va a finire che spunta il Gil Dias della situazione. Allora sì che Pjaca - e persino Tello - diventerebbero grandi rimpianti... E SE INVECE IL "COLPO" FOSSE SANSONE?

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