BORUC 6: Il primo pericolo è un tiro-cross su punizione di Veloso che per poco non lo sorprende. Qualche brivido (come al solito) sui disimpegni con i piedi, è incolpevole sul gol di Belluschi. Nella ripresa è attento sulle conclusioni da fuori e sui cross, un po' goffo ma efficace su una punizione deviata. Nel finale viene piegato da Palacio.
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Le pagelle di VN: Marchionni c’è, JoJo in ombra
Behrami indispensabile, Amauri ancora a secco (COMMENTA)
CASSANI 6: Gara di copertura, con rarissime sortite offensive. Dalla sua parte il Genoa non affonda.
GAMBERINI 5,5: Torna titolare dopo l'esclusione con la Juve. Sfida amarcord con l'amico Gilardino, che si rende pericoloso solo a metà del primo tempo con una girata sporca in area. Nel finale partecipa anche lui alla 'dormita' che permette a Palacio di inventarsi il pari.
NATALI 6: Duello anomalo, per caratteristiche, con Palacio che riesce quasi sempre a contenere con l'esperienza. Fino all'89', quando l'argentino sguscia via con troppa facilità gelando la Fiorentina. Un errore che annulla la gioia per il gol dell'illusione: bello lo stacco su corner con pallone spedito all'incrocio.
PASQUAL 5: Partita di sofferenza per l'esterno sinistro, tra qualche appoggio sbagliato e qualche varco di troppo lasciato agli avversari. I pericoli arrivano soprattutto dalla sua parte e nella ripresa rischia il rigore con una vistosa trattenuta su Biondini in mischia. Anche lui si limita ad osservare, senza intervenire, lo slalom di Palacio.
MARCHIONNI 6+: La sorpresa di giornata, torna titolare dopo oltre un anno. E dimostra di meritare la fiducia, con una prestazione utile sia in fase di copertura che di spinta. Pronti-via e sforna un assist d'oro per Amauri. Un'ora a buona intensità, sintomo di una discreta condizione nonostante i mesi da emarginato. Al 63' rischia la figuraccia cercando un coraggioso gol al volo su cross da sinistra. Esce stremato. Dal 73' LAZZARI 6: Si piazza proprio largo a destra, in un ruolo inedito per lui. Entra bene in partita e spreca una grande chance per chiudere il match con un colpo di testa fuori da pochi passi, dopo un buon inserimento in area. Con l'ingresso di De Silvestri torna in mezzo e offre un bell'assist a Vargas.
MONTOLIVO 6: C'è lui su Belluschi nell'azione dell'1-0: il movimento in copertura è giusto, ma poi si fa sovrastare di testa dal 'piccoletto' argentino. Si fa perdonare allungandosi per deviare il tiro di Vargas e rimettendo così la gara in equilibrio. Poi cuce il gioco, con qualche pausa.
BEHRAMI 6,5: Con lui il centrocampo ha tutto un altro 'peso'. Macina chilometri e recupera decine di palloni: anche la Juve, forse, avrebbe passeggiato un po' meno al Franchi. Tra averlo e non averlo la differenza è evidente.
VARGAS 6,5: Che fine ha fatto il suo tiro devastante? Non prende mai lo specchio, e proprio una conclusione imprecisa diventa un assist (fortuito) per Montolivo. Per il resto però sembra tornato quello "vero": Mesto fa una faticaccia anche solo a buttarlo giù, e al 43' si inventa una gran percussione con palla invitante in mezzo, purtroppo non raccolta. Nella ripresa tanti cross pericolosi (Marchionni colpisce male e Lazzari spreca da ottima posizione) e anche una chance non sfruttata a dovere - tiro respinto da Mesto - poco prima del 2-2.
JOVETIC 5: Rientra dopo 3 turni ma a differenza di Behrami non sembra al 100%. Gira alle spalle di Amauri senza trovare la posizione giusta e si mette in mostra solo nel finale di primo tempo con un bel pallone filtrante per l'occasione (sprecata) di Amauri. Nella ripresa entra più spesso nell'azione, ma sbaglia troppo.
AMAURI 5,5: Passo avanti netto sul piano delle prestazioni rispetto alle ultime uscite. Ma l'astinenza continua ancora, un po' per sfortuna e un po' per demerito. Al 2' è bravissimo ad avventarsi su un cross di Marchionni, ma trova un grande Frey a dirgli di no. Ma al 34' se lo mangia tutto lui, con un piattone sinistro debole e centrale da ottima posizione, un regalo per il portiere francese. Dall'83' DE SILVESTRI sv
DELIO ROSSI 6: Archivia il disastro di sabato scorso tornando al più classico dei moduli. Il ripescaggio di Marchionni si rivela giusto e la capacità dei viola di ribaltare lo svantaggio significano che nel ritiro di Viareggio si è lavorato bene. Peccato che anche stavolta una 'dormita' difensiva rovini tutto. Magari il cambio Amauri-De Silvestri non è stato proprio il massimo.
SIMONE BARGELLINI
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