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Le pagelle: Nastasic concede il bis, Cerci decisivo

Le valutazione della partita di Parma, squadra viola tra alti e bassi. Amauri e Lazzari non ci sono

Redazione VN

BORUC 7: Il primo intervento, al 13', è sul colpo di testa all'indietro di Camporese: parata non facile. Attento poco dopo sul rasoterra "sporco" di Okaka, è invece sfortunato sull'1-0 quando la sua respinta in uscita finisce di nuovo sui piedi dello stesso attaccante ex Roma. Bravissimo in uscita a sventare il pallonetto di Giovinco, dice di no a svariati tentativi da fuori di Mariga & co, prima del rigore.

CAMPORESE 5: Rivede la serie A dopo oltre un anno dall'ultima delle 9 presenze collezionate lo scorso anno. Sarà forse il lungo letargo (in Primavera) ma il suo ritorno è da dimenticare. Al 13' rischia l'autogol, buttandosi convinto a colpire di testa un cross in area verso la porta... di Boruc! Sbaglia il tempo del fuorigioco nell'azione dell'1-0, tenendo in gioco Okaka. Dal 57' CERCI 7: Entra con un'ora di ritardo rispetto alle attese e si guadagna subito il fallo da cui nasce l'1-1. E poi trova il 2-1 con un gran gol, frutto di un bel taglio in anticipo e una girata più difficile di quanto possa segnare. Crea scompiglio nella difesa avversaria, prendendosi quasi un rigore e poi offrendo al 90' un assist d'oro a Lazzari.

NATALI 6: Guida la difesa quasi da "babbo" in mezzo ai due ragazzini. Si fa sentire quando serve su Giovinco e non si fa quasi mai prendere in velocità.

NASTASIC 7: Secondo gol in 4 giorni e ancora pesantissimo, a 'risvegliare' una squadra che sembrava - tanto per cambiare - a dir poco abulica. Bene anche dietro, con la solita tranquillità da veterano, solo in un paio di volte si fa infilare da Giovinco. 'Salva' Behrami dall'espulsione ma si prende il giallo che gli farà saltare Catania.

CASSANI 5: Duella in fascia con Modesto abbassandosi spesso sulla linea dei difensori. Il cross per l'occasione di Pasqual è suo, così come il tiraccio sul fondo su azione a specchio di pochi minuti dopo. Passa stabilmente terzino con l'uscita di Camporese, e commette la grave ingenuità della trattenuta plateale ai danni di Giovinco, per il rigore che costa 2 punti in classifica.

BEHRAMI 5,5: In campo non al meglio, è meno travolgente di altre occasioni anche se non leva mai la gamba. Nella ripresa prova a sopperire con la foga all'inevitabile calo fisico, ma nel finale esagera col nervosismo ed evita il rosso solo grazie al guardalinee (ma non la squalifica, visto che era anche lui diffidato).

MONTOLIVO 5,5: Ci mette quantità ma poca qualità, che poi dovrebbe essere la sua caratteristica migliore. Troppi errori e la palla persa da cui nasce l'1-0, gli va riconosciuto l'impegno e l'agonismo fino al 90'.

VARGAS 6: Schierato in un ruolo abbastanza inedito per lui, quello di interno sinistra, nel grigissimo primo tempo dei viola si distingue per la combattività e per i duelli fisici che ingaggia con l'armadio Mariga. Sua la punizione per il gol di Nastasic, assist perfetto. Poi si abbassa per contenere Valiani e finisce la benzina.

PASQUAL 6: Dalla sua parte trova Jonathan, non proprio un avversario insormontabile. Attento in copertura, prova a sganciarsi coordinando le percussioni con Vargas. Sfiora il pareggio subito dopo l'1-1, con un buon sinistro al volo che esce di pochi centimeri. Anche lui ammonito per lamentele nel finale, anche se sarebbe il capitano...

LAZZARI 4: Se quando gioca nel suo ruolo il suo contributo è spesso, purtroppo, scadente o invisibile, era difficile aspettarsi qualcosa di positivo nella posizione di trequartista. Infatti non accade e per un tempo non tocca palla. Va un po' meglio, ma poco, quando torna a giocare da mezzala ma poi al 90' si divora la palla della vittoria da solo davanti a Mirante (mezzo voto in meno).

AMAURI 5: Merita tutte le attenuanti del caso, perchè per un'ora gioca abbandonato a se stesso e quando gli arriva il pallone ha sempre 3 difensori intorno. Ma anche per sbaglio un pallone potrebbe prenderlo, invece arriva sempre secondo e non riesce a rendersi pericoloso neanche quando l'assetto viola diventa un po' offensivo. Dall'81' MARCHIONNI sv

DELIO ROSSI 5: Il suo 3-5-1-1 iniziale, che spesso diventa un 5-4-1, è il ritratto delle ambizioni di questa Fiorentina. Poteva ripartire dai (pochi) segnali positivi del secondo tempo di sabato, invece Rossi parte con l'unico, evidente, obiettivo dello 0-0. Non proprio un gran segnale per i suoi giocatori, già di per sè non proprio mostri di personalità. Sarà un caso ma quando prova a dare un'essenza offensiva alla Fiorentina, arrivano i due gol che ribaltano la partita. Qualche perplessità anche per il successivo cambio Amauri-Marchionni, anche se senza l'ingenuità di Cassani (e il gol divorato da Lazzari) sarebbe probabilmente arrivata una vittoria preziosissima. Ma non è possibile regalare sempre metà partita agli avversari. E poi Lazzari: c'è un motivo per cui non può mai uscire dal campo?

SIMONE BARGELLINI