Le pagelle di VN: Larrondo eroe per caso

VIVIANO 6-: Bravo al 31' ad uscire in anticipo su Paloschi sventando un'occasione pericolosa. Sul gol poteva fare qualcosa di più, il tiro di Cofie non era imparabile.

TOMOVIC 6: Confermato a destra, offre una prova più attenta rispetto a Bologna. Al 36' stacca bene nell'area avversaria ma trova la bella risposta di Puggioni. Nella ripresa gioca da centrale di destra e rischia solo in un'occasione, quando Paloschi lo brucia sullo scatto ma calcia alto.

RODRIGUEZ 5,5: Continua il suo momento di appannamento e al 6' perde un brutto pallone, facendo partire un pericoloso contropiede. Da lì in poi comincia a badare al sodo e rischiare poco, anche se su un paio di cross in mezzo non è così sicuro.

COMPPER 6: Esordio assoluto con la Fiorentina, senza errori particolari ma senza neanche brillare. Qualche disattenzione e un'intesa con i compagni ancora da affinare. Da rivedere.

PASQUAL 7: Una grande partita macchiata da un paio di errori: clamoroso quello sotto porta, di testa, e subito dopo lascia troppo spazio a Guana per servire l'assist del pareggio clivense. Ma lo splendido gol in avvio, la punizione pennellata per il 2-1 e i tanti cross tagliati in mezzo spostano decisamente verso l'alto l'ago della bilancia.

AQUILANI 5,5: Gioca sotto ritmo e sembra appesantito sulle gambe. Impreciso al tiro, prova a vivacizzare l'azione viola ma non riesce a incidere.

PIZARRO 6: Riprende il suo posto nel cuore del gioco viola ma non è impeccabile come al solito. Sul gol del Chievo si perde Cofie, che parte accanto a lui e va a calciare indisturbato al limite. Fa un po' di fatica a dettare i tempi alla squadra e nella ripresa si fa ammonire - tanto per cambiare - per simulazione, e stavolta è giusto.

BORJA VALERO 6,5: Il migliore del centrocampo, l'unico a dare ritmo alla manovra per tutti i 90'. Vicinissimo al gol al 24', da ottima posizione riesce solo a sfiorare l'assist di JoJo mandando di poco a lato. Poi prova a restiture il favore con un tocco morbido per la testa del montenegrino, anche questo leggermente largo. Nella ripresa ha altre due chance in area, ma la finalizzazione si conferma il suo tallone d'Achille.

JOVETIC 5,5: Gioca a destra in una posizione per lui insolita. Inizia con vivacità, facendo molto movimento e al 24' è altruista nel cercare l'assist in mezzo per Borja Valero, che non trova la porta da buona posizione. Occasione di testa dentro l'area, cerca l'angolo ma allarga troppo la mira. Nella ripresa si accentra al fianco di Toni ma si vede poco e Montella lo toglie quasi subito. Dal 63' LARRONDO 6: Eroe per caso, alla prima vera occasione in viola. Segna un gol importantissimo per l'intera stagione, probabilmente senza neanche rendersene conto visto che il pallone colpito da Toni gli rimbalza sul viso ed entra di carambola. E pensare che poco prima si era mangiato un gol incredibile ciabattando fuori  da dentro l'area piccola.

TONI 6,5: Sgomita con l'amico Dainelli e apre varchi per i compagni. Nella ripresa è il più pericoloso dei viola, colpendo uno splendido palo e poi incornando... sulla faccia di Larrondo per il gol del 2-1. Dall'80' MIGLIACCIO sv

LJAJIC 5,5: Dopo le due gare da protagonista, oggi Adem torna inconcludente e troppo innamorato del pallone: più volte ha la palla per calciare ma cerca il dribling. E forse sbaglia la scelta dei tacchetti perchè in avvio scivola spesso. Da ricordare un bel destro al 18' un bel destro da fuori che sfiora il palo. Dal 46' ROMULO 5,5: Si piazza largo a destra e pronti-via cerca il destro da fuori dopo un'accelerazione personale. Corre senza sosta, arrivando sempre sul fondo ma quasi mai azzeccando il cross. Da una sua percussione arriva però la punizione che 'frutta' il 2-1.

MONTELLA 6: Sceglie una Fiorentina d'attacco e fa esordire Compper in difesa. La gara si mette subito in discesa ma ancora una volta i viola sprecano troppo e arriva il pareggio. Nella ripresa Montella azzarda due mosse drastiche levando Ljajic e Jovetic per Romulo e Larrondo. La Fiorentina è sfilacciata e confusionaria come non mai, ma su calcio di punizione trova una vittoria indispensabile per la corsa europea. Sospiro di sollievo, ma che sofferenza.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg