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Le pagelle di VN: un’altra batosta

Natali e Pasqual assist-men… avversari! Amauri e il fiuto al contrario (COMMENTA)

Redazione VN

Boruc 5,5: Entrambi i gol vedono l'avversario arrivare tutto da solo davanti a lui. Difficile in questi casi addossare al portiere le colpe, ma se una volta ogni tanto ci togliesse le castagne dal fuoco...

Cassani 5: Limita al minimo le sortite offensive, ma scarsa è anche la qualità quando gioca il pallone o arriva al cross. In fase difensiva non ha avversari diretti ma finisce coinvoloto anche lui negli sbandamenti del reparto.

Gamberini 5: Paloschi e Pellissier hanno vita troppo facile. Il capitano di una barca che non smette di affondare.

Natali 4: Già in avvio soffre contro la rapidità di Paloschi che lo salta un paio di volte. Poi combina il disastro che mette in salita la gara, offrendo a Pellissier il più comodo degli assist davanti a Boruc.

Pasqual 4: Comincia con un bel tiro fuori di pochissimo al 6'. Con l'andare del match inizia però a collezionare errori e svarioni, fino al pasticcio dell'87', quando regala palla a Paloschi che può servire Rigoni per il definitivo 2-1.

Marchionni 6: Alla seconda consecutiva da titolare, è uno dei pochi a salvare la faccia. Prova a rendersi utile alla squadra spaziando dalla fascia all'interno. Nella ripresa cala ma almeno non ci sta a farsi umiliare e lo fa notare nei contrasti e nelle scivolate. Dal 70' Lazzari 5: Corricchia per il campo ma non tocca neanche un pallone. Che fosse un ologramma?

Montolivo 5: L'inizio sembra incoraggiante, un paio di iniziative personali strappano applausi. Piano piano però si spenge completamente.

Behrami 5: Saranno forse le polemiche dei giorni scorsi, ma oggi neanche lui si salva dal tracollo. Gioca col freno a mano tirato e quando gli manca la foga agonistica, emergono i suoi limiti tecnici.

Vargas 5: Uno dei migliori nel primo tempo, corre al doppio dei compagni e si fa la fascia 100 volte. Purtroppo il supporto dei compagni è minimo e il peruviano finisce spesso accerchiato da 2-3 avversari. Nella ripresa è completamente nullo.

Jovetic 5: Nel primo tempo parte da lontano e prova a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Finisce così spesso coinvolto nell'azione, ma mai pericoloso in zona gol. Al 38' prova il rasoterra da limite e sfiora il palo. Nella ripresa si ritrova da solo e la vede pochissimo tra Dainelli e Cesar. Anche quando gli arriva il pallone non trova mai lo spunto.

Amauri 4: Il fatto che non segni non fa ormai più notizia dopo 10 partite. Oggi però dà il peggio di sè anche in tutto il resto. Un fiuto al contrario, il suo: ha la capacità, rara, di essere sempre lontanissimo dalla zona in cui cade la sfera. Pensi che prima o poi un pallone possa battergli addosso, invece lui riesce sempre ad evitarlo. Dal 46' Ljajic 6: Rispolverato dopo diverse settimane, prova timidamente ad incidere nell'azione viola. Poi tira fuori dal cilindro la punizione che batte Sorrentino, purtroppo illusoria per la Fiorentina.

Delio Rossi 4,5: Un'altra prova desolante della sua Fiorentina che, alla prima al Franchi dopo l'umiliazione storica, anzichè fornire una reazione incassa l'ennesima batosta. Manca tutto a questa squadra, che pure a Genova aveva mostrato qualche segnale positivo: cuore, fiato, gioco. E anche i cambi, pure stavolta, non aiutano: che sia difficile resistere alla tentazione di togliere Amauri è comprensibilissimo (il tecnico dirà poi che l'italo-brasiliano ha chiesto il cambio), ma con Jovetic-Ljajic il peso offensivo è nullo. Così come l'utilità di Lazzari esterno destro.

SIMONE BARGELLINI