Lazzari resta un mistero, cosa aspettarsi da lui?

Andrea Lazzari, ovvero nome e cognome di uno dei tanti punti interrogativi che accompagnano l'opaca stagione della Fiorentina. Arrivato a Firenze in estate come uno dei migliori colpi del mercato viola, l'ex mezz'ala del Cagliari ha finito ben presto per perdersi nel grigiore generale fino a diventare uno simboli del decadimento gigliato. Preoccupante l'involuzione subìta rispetto alle stagioni passate in Sardegna, e la fiducia incondizionata concessa da Delio Rossi non sembra avergli giovato. "Il rendimento di Lazzari? Dipende molto dalle aspettative che si ripongono in lui... A me sembra che dopo le prime prestazioni negative, ha trovato delle prestazioni utili per quelle che sono le sue caratteristiche", questo il giudizio di Delio Rossi esternato nel corso della conferenza stampa di oggi.

A questo punto viene da chiedersi cosa ci si possa attendere realisticamente da Lazzari. E' evidente che le difficoltà del giocatore non siano solo di natura tecnica ma anche psicologica, questo però lo giustifica solo in parte perché parliamo di un giocatore professionista di 28 anni, non di un giovane di belle speranze, insomma, qualcuno che dovrebbe essere preparato ad affrontare certe situazioni. Un giocatore 'già fatto', appunto, per il quale sono stati spesi ben 3 milioni di euro per la comproprietà, se ne deduce che l'intero cartellino è stato valutato circa 6 milioni, un investimento non da poco in questi anni di austerity da parte della dirigenza viola. Dando per scontata la buona fede di Rossi che continua a puntare su di lui e che quindi gli attribuisce buone potenzialità, siamo così sicuri che non sia lecito attendersi un po' di più da Lazzari?

Alessio Crociani