L’assalto estivo e l’esborso delle riserve

"La Fiorentina non avrà la necessità di vendere, questo ormai è chiaro. L’estate, però, è una stagione insidiosa per le ambizioni: conta la tua volontà, come società, ma anche quella degli altri. Stavolta, per dare un senso al progetto, servirà la linea compatta, decisa, al fine di mantenere i migliori. Altrimenti si innesca un circolo vizioso.

"Oltre a Chiesa, al momento passato in secondo piano nelle vicende di mercato, ci sono Pezzella e Veretout: il primo dovrà essere riscattato, il secondo potrebbe trovarsi sul tavolo una proposta di rinnovo all’inizio della prossima stagione, con l’aumento dell’ingaggio. Resistere alle sirene è difficile, saranno necessarie mosse convincenti.

"La Fiorentina, negli ultimi anni, ha sempre autofinanziato la propria campagna acquisti, cedendo un pezzo pregiato e reinvestendo. L’andamento sembra a un punto di svolta: vedremo. Sicuramente andranno sostituite le riserve, cambiamento che porterà uno svantaggio economico: cederle non sarà semplice, guadagnarci ancora meno. E poi ne andranno acquistate altre, magari potenziali titolari, per dar modo a Pioli di avere non solo alternative, ma giocatori in cui riporre assoluta fiducia. Prima, però, l’Europa.