La Tim Cup e un piccolo vantaggio psicologico

Nella giornata di ieri la Fiorentina ha avuto due momenti di assoluta gioia. Il primo al triplice fischio finale della partita dei viola al Dall’Ara di Bologna, dove i tre punti mancavano da tempo immemore, e la seconda al termine di Inter-Napoli che, chiudendosi sullo 0-0, ha riportato i viola a quattro punti di vantaggio sui nerazzurri in classifica. La Fiorentina ha così acquisito la sicurezza di non poter essere sorpassata dalla formazione di Walter Mazzarri nel weekend che vedrà i viola scendere in campo all’Olimpico di Roma per la finale di Tim Cup. Difatti all’Inter non basterà battere il Milan la domenica in un sempre ostico e imprevedibile derby della Madonnina per sorpassare la squadra di Vincenzo Montella in graduatoria. Per i gigliati questo è un piccolo bonus psicologico che consentirà alla squadra di affrontare la partita della stagione senza troppi pensieri legati al campionato di Serie A. Certo, non sarà sufficiente questa piccola buona notizia a ridare ai viola la verve che avrebbe portato lo squalificato Juan Guillermo Cuadrado o il sicuro indisponibile Mario Gomez, ma tant’è, in momenti storicamente così rilevanti, è inutile piangere sul latte versato, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno e concentrarsi pienamente sulla partita di sabato che potrebbe riportare nel capoluogo toscano un trofeo che manca orma da troppo tempo.

MATTEO ANGIOLINI