La spending review della Fiorentina

Tra il caso Cuadrado che tiene banco e continuerà a farlo ancora per molto tempo, la scadenza del termine ultimo per risolvere le comproprietà e un mercato che stenta a decollare si inserisce un altro delicato tema: il monte ingaggi dei calciatori troppo elevato. Andrea Della Valle infatti ha chiesto di abbassarlo senza però indebolire la squadra. Un'operazione certo non facile ma che verrà condotta con massima attenzione da Pradè e Macia. E allora guardiamola da vicino la classifica degli stipendi. Numeri alla mano guidano i due super attaccanti viola: Mario Gomez percepisce 4,25 milioni - una parte viene pagata con l'ausilio degli sponsor - e Giuseppe Rossi 2,3 milioni. Due punti sì cari ma intoccabili come Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, freschi di rinnovo. Spicca anche Aquilani con le sue entrate di 1,7 milioni. Il suo contratto è in scadenza nel 2015 e la società cercherà di risparmiare qualcosa in fase di rinnovo puntando su un dilazionamento di una cifra prefissata su più anni.

La prima voce che stona nella nostra classifica è quella relativa agli emolumenti di Joaquin. Lo spagnolo è una riserva della Fiorentina, di lusso ma pur sempre una riserva ed incassa circa 1,3 milioni. Troppi, e non è da escludere che il mercato possa riguardare anche lui. Poco più basso è lo stipendio di Ilicic. Più difficile vendere lo sloveno rispetto allo spagnolo anche alla luce dell'esborso effettuato un anno fa per acquistarlo. Difficilmente arriveranno offerte accettabili e poi l'idea di rilanciare un giocatore deluso stuzzica la mente di Montella che è già riuscito a rimettere in moto Ljajic e Vargas. Possono lasciare la squadra anche Compper e Roncaglia (entrambi percepiscono circa 700.000 €) mentre l'arrivo di Rossettini (a Cagliari percepisce 400.000 €) rappresenterebbe un'alternativa a costi minori. In questa operazione di spending review rientreranno anche altri giocatori, alcuni pure tra gli esuberi viola: El Hamdaoui ha un contratto superiore al milione di € del quale la Fiorentina deve assolutamente liberarsi.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_