No, la settimana bianca e nera non è una variante di quella enigmistica e nemmeno c'incastra nulla con quella in cui si va in montagna a sciare. Molto semplicemente è quella che inizia oggi e che porta la Fiorentina ad affrontare nel giro di pochi giorni l'Udinese e poi la Juventus: le due squadre bianconere della Serie A. Quella friulana, senza forma alcuna di snobismo, farà da antipasto al grande piatto della domenica sera al Franchi. Sì perché a Firenze, malgrado un momento in cui si avanza a tastoni verso il futuro, quando c'è Fiorentina-Juventus non c'è storia che tenga.
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La settimana bianca… e nera
La settimana bianca... e nera per la Fiorentina di Paulo Sousa. Si comincia dall'Udinese, poi si arriverà alla super sfida contro la Juventus...
E' bello così infondo, del resto il controllo emozionale di cui parla Sousa non è certo riferito ai tifosi che sono liberi di attendere l'evento facendosi guidare dai sentimenti. La vittoria di ieri dei viola sul Sassuolo ha scacciato alcuni dei fantasmi che si aggirano tra i corridoi dello stadio Franchi. Inoltre l'eterna diatriba tra Spalletti e Totti di Roma, che questa volta è andata oltre i confini della dialettica, riaccende qualche lume di speranza nel cuore degli ottimisti. La Champions, quell'obiettivo a lungo sognato e troppo presto abbandonato. Forse è meglio far finta di nulla, giocare gara dopo gara e sperare che di tanto in tanto qualcun'altro scivoli. I conti si faranno alla fine.
Domani sarà già vigilia di gara e la Fiorentina deve mettersi nella miglior condizione possibile per ottenere un risultato positivo. Non solo per la classifica ma per arrivare al meglio alla Partita. Perché se è vero che in passato questa sfida poteva valere una stagione, evitare che la Juventus vinca a Firenze lo Scudetto e proseguire fino alla fine il sogno della coppa dalla grandi orecchie darebbe nuova linfa ad un finale di stagione che forse troppo presto era stato etichettato come deludente. La settimana è iniziata, in bianco (e un po' nero) dovranno andarci gli altri.
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