La MoViola: rigore netto. Giusto cacciare Denis

La Moviola dei due principali quotidiani sportivi in riferimento ad Atalanta-Fiorentina:

GAZZETTA DELLO SPORT

Nel primo tempo fallaccio di Sissoko su Radovanovic: giallo tendente all'arancione. Occhi puntati sull'episodio del 15' s.t.: Ljajic salta Stendardo che frena la palla con la mano. Rigore ineccepibile. Per la Fiorentina è il terzo rigore in due partite consecutive dopo i due segnati nella sfida contro il Milan al Franchi di domenica scorsa. Al 25' s.t. invece non c'è rigore: Ljajic calcia a colpo sicuro sul cross di Cuadrado dalla destra, ma questa volta Stendardo ha il braccio attaccato al corpo. Due minuti e la Fiorentina raddoppia. Cuadrado serve Larrondo per la fiondata mancina. La posizione dell'argentino è regolare al momento del passaggio. Nel finale l'arbitro Russo estrae anche un giallo per Larrondo (duro su Bonaventura) e un rosso diretto. L'espulso è Denis che sceglie una scivolata pericolosa — ma con il piede alto sulla gamba dell'avversario — per fermare Pizarro. Decisione corretta quella del direttore di gara campano.

CORRIERE DELLO SPORT-STADIO Una buona partita per Russo, ad essere pignoli mancano un paio di provvedimenti disciplinari.

PRIMO TEMPO Roncaglia-Bonaventura, contatto non falloso sulla linea dell’area di rigore. Non c’è rigore. Sissoko su Radovanovic, che tocchi il pallone conta poco: giusto il giallo. Occasione Aquilani servito da Pizarro, le immagini non aiutano a capire se l’assistente Preti ha fatto bene a non segnalare l’off side.

SECONDO TEMPO Tocco di Ljajic, braccio destro largo di Stendardo, è bravo Russo a concedere il rigore. Del grosso, dito in faccia a Roncaglia: manca un giallo. Ancora Ljajic, ancora Stendardo, stavolta il braccio destro è attaccato al corpo, ok non fare nulla. E’ in posizione regolare (c’è Stendardo) Larrondo sul passaggio di Cuadrado, ok lo 0-2. Giusti i gialli a Bonaventura e Larrondo. Scaloni calpesta Pasquale, dubbi sull’involontarietà. Manca un giallo a Pizarro, perfetto il rosso a Denis: entra su Pizarro col pallone lontano e il piede a martello.