La moViola: Aquilani da rosso, rigori giusti

Il Corriere dello Sport - Stadio:

Tevez commette fallo su Roncaglia e manda a quel paese l’arbitro. Rizzoli fa giallo, in linea con quello detto da Braschi. Tanta (giusta) rigidità, però, si perde subito: sulla trequarti della Juventus, vicino alla linea laterale, Aquilani, saltando verso Bonucci, da dietro lo colpisce a forbice. Per Rizzoli è giallo, sarebbe stato da rosso. Il rigore per la Juventus: la dinamica è particolare, c’è il tocco sullo stinco destro di Gonzalo Rodriguez ai danni di Tevez che, però, cade con un attimo di ritardo. Il contatto, però, c’è. Ancora graziato Aquilani: ammonito, tocca Pirlo che aveva già dato via il pallone, entrando in ritardo, avrebbe meritato il secondo cartellino.

SECONDO TEMPO

- Sbracciata di Roncaglia su Llorente, sembra più per tenere lontano l’avversario nella protezione del pallone che un tentativo doloso di colpire l’avversario. Altra brutta entrata, stavolta di Savic ai danni di Pogba, il replay mostra il piede teso a martello, anche piuttosto alto, arriva il cartellino giallo, poteva anche essere di un altro colore. In linea con quello assegnato alla Juve il rigore della Fiorentina: c’è un tocco di Asamoah su Mati Fernandez (che forse contende il pallone a Chiellini in maniera molto decisa), non è clamoroso ma c’è, arriva il penalty

La Gazzetta dello Sport

Dirigere Fiorentina-Juve non è mai agevole: Nicola Rizzoli lo fa col solito equilibrio e mostrando serenità anche nelle decisioni più complicate (i due rigori concessi). L’arbitro in avvio mostra il giallo a Tevez per una protesta: messaggio chiaro. Al 15’ l’unica decisione «traballante» del fischietto di Bologna: brutta entrata di Aquilani (che ha anche l’ardire di contestare la punizione) su Bonucci, da dietro e a tenaglia. Il giallo è troppo buonista, più consono il rosso diretto. Al 37’ Tevez prova a girarsi in area: Rodriguez lo colpisce sulla gamba e se non bastasse c’è anche un successivo contatto con Pizarro. Giusto dare rigore. Nella ripresa penalty per la Fiorentina: corretta anche questa scelta. Mati Fernandez è più rapido di Asamoah riuscendo a mettersi davanti al pallone: il difensore bianconero lo prende sul polpaccio.