Caro Presidente,
La lettera
La lettera di un lettore “In Rocco we trust”
Da un tifoso viola alcune considerazioni sulle parole odierne di Rocco Commisso
ho appena ascoltato le sue parole cariche di un’amarezza che comprendo.
Non si deve meravigliare Presidente, è impossibile piacere a tutti, e nel calcio molto meno, e a Firenze ancora meno.
Siamo una città e una tifoseria scontrosa, perennemente insoddisfatta dove niente va bene e tutto ciò che fa qualcun altro poteva essere fatto meglio. Rosiconi e Mamme Ebe qui son di casa.
Mi creda, ma non faccia troppo caso alle esternazioni rumorose perché c’è una larga fetta di pubblico, silenzioso e senza visibilità, che non mette striscioni, non dirige cori, non promulga comunicati, che capisce le difficoltà e le problematiche legate alla gestione di una squadra di calcio e che accetta il meglio che potrà essere fatto nei limiti della propria realtà. Gli basta una società seria, una squadra che si faccia rispettare e una dirigenza che investa al meglio le risorse messe a disposizione. E questo speriamo alla fine di questo mercato che ha visto partire un pezzo da 90 ed arrivarne tre che ci auguriamo assieme facciano almeno 100. E con le risorse ancora disponibili si arrivi prossimamente a 150.
Andiamo avanti insieme Presidente, sono certo che con la strada intrapresa ci toglieremo delle belle soddisfazioni e cerchi di capire anche quella frangia più passionale che in pochi anni si è vista scippare dalla nemica di sempre, la nemica per antonomasia, i suoi elementi migliori, tali dal lato sportivo e non certamente dal lato umano. E’ dura da ingoiare, ne convenga, anche io sono livido di rabbia, e se in un momento di sconforto e sfottò da ingoiare a qualcuno è scappata una parola di più lo capisca e sorvoli.
Lo so, a volte siamo antipatici e detestabili buboni, ma siamo anche capaci di riconoscenza, magri senza darlo troppo a vedere.
E non dimentichi che vincere a Firenze significa restare nella storia.
Non si privi di questa opportunità
Uno dei tanti potenziali sottoscrittori dello striscione “IN ROCCO WE TRUST”.
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