Manca un mese al ritiro di Moena, che inizierà il 16 luglio, e la Fiorentina non è messa male rispetto ad altre squadre di Serie A in quanto a completezza dell'organico. Servono di sicuro un portiere titolare, uno di riserva (Munua?), due centrocampisti e un attaccante o due. Purtroppo c’è ancora qualche situazione spinosa da risolvere: Jovetic in primis, il rinnovo di Ljajic, alcune comproprietà e il “caso Pizarro”, che influiranno sul numero di giocatori che Pradè e Macia dovranno portare a Firenze. Entro 30 giorni Montella vorrebbe il completo equilibrio della squadra: un desiderio comune fra gli allenatori, che però spesso e volentieri si ritrovano a fare i conti con un calciomercato che si accende solo nel finale, quando il tempo stringe e il campionato è già iniziato. Anche questa volta potrebbe andare così, ma alla partenza per la Val di Fassa è probabile che il mister campano abbia già l'ossatura della squadra molto ben definita, se non proprio completa.
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Fiorentina, lo stato dell’arte ad un mese dal ritiro
Montella vuole la squadra pronta per il 16 luglio (COMMENTA)
L’anno scorso, di questi tempi, la Fiorentina aveva bisogno di un numero 3 volte superiore di nuovi elementi, solo Jovetic e qualcun altro avrebbero continuato sicuramente la loro esperienza in maglia viola. Alla fine del disastroso campionato 2011-2012 servivano almeno 8 nuovi titolari per Montella che non aveva idea di quale modulo avrebbe utilizzato. Anche tra le riserve c’erano diversi spazi vuoti. Dal 1° luglio al 31 agosto 2012 la Fiorentina aveva acquistato 16 giocatori: una rivoluzione che non si vedeva da anni a Firenze. Adesso mancano solo 4 o 5 nuovi innesti (1/3 rispetto al mercato estivo del 2012): una bazzecola per Pradè e Macia che si spera riescano a chiudere il mercato con due mesi di anticipo rispetto all’anno scorso.
TOMMASO FRAGASSI
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