Finisce nel peggiore dei modi la gara di Verona per la Fiorentina. La squadra di mister Pioli si è trovata di fronte un Chievo arcigno, organizzato e preparato alla sfida. Così, dopo il vantaggio iniziale di Simeone, i viola hanno allentato la tensione e concesso quello che non avrebbero dovuto mai concedere: la doppietta di Castro.
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La Fiorentina ancora non va, Pioli pensa al cambio di modulo
Dopo la sconfitta di Verona contro il Chievo, nella pausa per le Nazionali Pioli lavorerà sul centrocampo a tre
Una sconfitta dolorosa, arrivata quando la squadra si è trovata ad affrontare una gara da dover vincere. La rabbia per le decisioni di Paieretto aveva annacquato l'amarezza per il pareggio maturato contro un'Atalanta forte, facendo distogliere lo sguardo dalle questioni di campo. Oggi non ci sono alibi che reggano. Il ko è sonoro, inatteso e difficile da digerire.
Adesso la squadra potrà lavorare nel chiuso del centro sportivo per due settimane approfittando della pausa per le Nazionali. E non è da escludere che mister Pioli possa lavorare su un modulo diverso da quel 4-2-3-1 che ha caratterizzato, in maniera quasi dogmatica, tutto il ritiro e la prima parte di stagione.
Infatti, come riportato da Radio Bruno, per il tecnico della Fiorentina potrebbe essere arrivato il momento di varare il centrocampo a 3. Nelle prossime due settimane verranno studiati i movimenti per il 4-3-3 e per il 4-3-1-2. Da un cambio di modulo così il più avvantaggiato sarebbe sicuramente Marco Benassi, acquisto più costoso dell'estate dopo Simeone, che potrebbe trovare nuovamente spazio nel ruolo che più gli è congeniale, quello di mezzala. La risposta la avremo contro l'Udinese, il prossimo 15 ottobre, con fischio di inizio alle 12.30.
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