La Fiorentina all’esame Napoli

 Vincenzo Montella, nella conferenza stampa di stamattina, è stato molto chiaro: "Il Napoli è una squadra attrezzata per lottare per lo scudetto. Tatticamente, poi, sono più forti di noi, avendo la stessa squadra e lo stesso tecnico da tempo".

Un avvertimento a tutti coloro che hanno ancora impresse, nella mente, le immagini di una settimana fa e di quel 2-1 inflitto all'Udinese allo scoccare del tempo regolamentare. Un modo per dire: proveremo a vincere fino in fondo ma, se arrivasse un pareggio, non sarebbe poi così malvagio come risultato.

Anche perchè questa è una Fiorentina tutta da scoprire, completamente rinnovata da Pradè & Macia sul mercato ("da 10", secondo Montella), con una difesa che è subito attesa da un esame tosto e complicato: quello del San Paolo di Napoli.

Hamsik-Cavani-Insigne: un trio che darebbe fastidio a tutte le difese della Serie A (e non solo), figuriamoci ad un trio in rodaggio che ancora deve affinare i meccanismi.

Tomovic-Rodriguez-Roncaglia, potrebbero essere loro i tre della difesa con l'arduo compito di respingere le offensive partenopee.

Secondo fonti attendibile, per la prima partita del Napoli davanti al pubblico di casa, ci potrebbe essere un San Paolo gremito, con circa 40.000 spettatori ed un tifo assordante. I viola, dunque, saranno attesi da una doppia sfida: confermare le ottime sensazioni impresse sabato scorso e, soprattutto, fronteggiare una formazione pronta a dire la sua in Europa League e con un Cavani in più (fresco di rinnovo fino al 2017, con clausola rescissoria a 63 milioni).

Ma questa Fiorentina ha un punto fermo, in attacco: si chiama Stevan Jovetic e tutta Europa vorrebbe averlo. Lui, invece, è rimasto a Firenze per merito del patron Andrea Della Valle, che lo ha trattenuto respingendo varie offerte e, soprattutto, la volontà del suo procuratore di vederlo con un'altra maglia.

Su Jo Jo tutta Firenze ripone le proprie speranze e, quasi come farebbe un bambino col padre, ci si aggrappa con forza e con fiducia.

Insomma, Napoli-Fiorentina sarà anche questo, con un'intera città che ha una voglia viscerale di tornare ad entusiasmarsi e a vincere anche in stadi ostici e quasi inviolabili, come quello del San Paolo.

MATTEO DOVELLINI

twitter @MatteoDovellini