L'Inter è davanti ad un bivio: se vince ritrova se stessa, il morale, la forza di inseguire il quarto posto della Fiorentina. Se perde, rischia di sprofondare in un'altra stagione anonima, la seconda consecutiva, la prima a cavallo tra Moratti e Thohir e che ha preso in contropiede anche un grande stratega come Walter Mazzarri. (...)
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La banda di Mazzarri davanti all’ultimo bivio
L’Inter è davanti ad un bivio: se vince ritrova se stessa, il morale, la forza di inseguire il quarto posto della Fiorentina. Se perde, rischia di sprofondare in un’altra stagione …
La Fiorentina vola sulle ali dell'entusiasmo per la conquista della prima finale dell'era Della Valle, l'Inter vive in mezzo alle sue contraddizioni. Ha qualità, ma poco equilibrio. Una squadra che non è costruita a immagine e somiglianza del suo allenatore. Forse è per questo motivo che fa tanta fatica. Mazzarri è bravo a sfruttare le ripartenze, le debolezze e gli errori degli avversari, a giocare con l'intensità che lui mette in panchina. Il suo Napoli ti toglieva il fiato e l'anima. L'Inter c'è riuscita solo all'inizio della stagione. Poi si è smarrita. Prima dal punto tattico, poi da quello psicologico. Ora, con l'avvento di Hernanes, conta di ripartire.
E intanto presenta una versione inedita di se stessa: centrocampo di qualità con il profeta accanto a Guarin, che ha forza e i colpi del campione, più due punte anche se, per stasera, c'è l'ipotesi di lanciare il giovane trequartista Botta al posto di Milito. Sotto certi aspetti, una squadra simile alla Fiorentina. Senza Cambiasso, arruolabile solo per la panchina, anche i nerazzurri giocano senza mediani. Kuzmanovic davanti alla difesa, Guarin e Hernanes pronti ad attaccare la profondità, Jonathan e Nagatomo a spingere sulle fasce. (...)
Ma l'Inter non va sottovalutata. Ha l'orgoglio dei grandi e l'urgenza di dare un senso a questa stagione. L'anno scorso a Firenze è stata umiliata, ma al Franchi ha una buona tradizione. Stasera proverà a sfruttare gli spazi che per natura i viola concedono e le palle inattive, l'anno scorso marchio di fabbrica di Montella e adesso fiore all'occhiello di Mazzarri. In questa stagione i nerazzurri hanno segnato otto reti su calcio d'angolo. Nessuno in serie A ha sin qui saputo fare di meglio.
Corriere Fiorentino
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