Il mercato di gennaio può fare la differenza. A volte in positivo. Un esempio: grazie agli acquisti di Van Bommel, Emanuelson e Cassano, nel 2011 il Milan rinforzò a dovere la rosa per vincere a maggio il diciottesimo scudetto.
news viola
Kokorin, dalla Russia con… affanno. Caccia alla salvezza con un solo attaccante
Sapevamo che Kokorin avrebbe avuto bisogno di tempo, ma così ci pare francamente un po' troppo. Per la lotta salvezza sarebbe servito un attaccante pronto subito
Altre, invece, in negativo. E’ il caso, ahi noi, della Fiorentina quest’anno. La coperta a disposizione di Cesare Prandelli è diventata corta per “colpa” delle cessioni di Lirola, Saponara, Duncan e Cutrone. Sono arrivati il terzo portiere Rosati, Maleh (per la prossima stagione), Malcuit e Kokorin.
A proposito del russo. Sapevamo che non era fisicamente al cento per cento e che avrebbe avuto bisogno di tempo per entrare in forma, ma così francamente ci pare un po’ troppo. “Serve pazienza”, dice Prandelli a proposito dell’attaccante classe 1991. Vero, ma la pazienza, della proprietà e dei tifosi, sta per scadere. Non fosse altro per una situazione di classifica precipitata nell’arco di appena due settimane. Nei 77 minuti in cui è stato in campo (17 contro l’Inter, 22 contro l’Udinese, 38 contro la Roma), Sasha ha dimostrato di avere una condizione atletica imbarazzante. Aggettivo forte, lo sappiamo, ma la triste realtà è questa.
Magari diventerà il punto di forza della Fiorentina 2021-22, ma al momento non è in grado di dare un contributo alla lotta salvezza. Sarebbe servito come il pane un centravanti pronto subito. Pradè, invece, ha puntato tutto su una scommessa. Persa fin qui. Risultato: in attacco solo Vlahovic segna con una discreta continuità. Una valida alternativa al serbo non c’è. Una carenza grave che conferma quanto la squadra viola sia stata costruita male.
© RIPRODUZIONE RISERVATA