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Kalinic vs Bacca: atto terzo

Per ora è in parità il resoconto della sfida tra i due attaccanti, diversi per caratteristiche, ma punti di riferimento per Sousa e Mihajlovic

Stefano Niccoli

Kalinic contro Bacca: atto terzo. Il duello tra i due attaccanti non è più una novità ormai. Nikola e Carlos si sono affrontati per la prima volta a maggio in finale di Europa League. In quella circostanza la spuntò il colombiano, autore di una doppietta con la maglia del Siviglia e vincitore della coppa. A niente valse la rete del croato, all’epoca al Dnipro. Molto meglio è andata al gigliato lo scorso agosto, al debutto ufficiale con la Fiorentina. Non segnò, ci andò vicino, ma ebbe il merito di far espellere Rodrigo Ely nella partita poi vinta per 2-0 dalla compagine di Sousa.In più, tante belle giocate e lavoro per la squadra. Già all’esordio si cominciavano ad intravedere le sue qualità, poi confermate nel corso dei mesi. Il resoconto della sfida tra i due centravanti, quindi, è in parità: 1-1. La speranza è che domenica sera Kalinic metta la freccia su Bacca. In quello stadio, il Meazza, che l’ha visto protagonista con una tripletta contro l’Inter il 27 settembre 2015. Tre gol che fecero entrare il numero nove viola ancor di più nel cuore dei tifosi.

I due sono il punto di riferimento di Sousa e Mihajlovic, anche se con caratteristiche diverse. Kalinic lavora come un mediano, si muove su tutto il fronte offensivo per favorire la giocata del compagno. I difensori non gli danno tregua, ma lui tiene botta, pronto a far salire la squadra. Bacca ha più difficoltà su quest’aspetto, ma il suo cambio di passo fa paura. Basta vedere l’accelerata sul raddoppio di Niang contro il Carpi in Coppa Italia. Per non parlare dei colpi di fino, come la rabona vincente contro gli emiliani. La Fiorentina – purtroppo – lo conosce bene. Carlos entrò solo una volta nel tabellino dei marcatori in occasione della doppia sfida di Europa League tra il Siviglia e la formazione gigliata, ma creò non pochi grattacapi a Gonzalo Rodriguez & co. Ad accomunarli, ovviamente, ci sono i gol: undici per Nikola (dieci in Serie A, uno in Europa League), dieci per Carlos (otto in campionato, due in Tim Cup). Il duello si preannuncia scoppiettante.