Se i protagonisti non mentono, Nikola Kalinic rimarrà alla Fiorentina anche dopo la fine del mercato di gennaio. Se invece si tratta del più classico "gioco delle parti", beh allora può succedere di tutto. L'offerta prospettata dai cinesi del Tianjin Quanjian (qualunque sia la pronuncia) è di quelle pazzesche: 40 milioni per il cartellino e ingaggio monstre da 10 all'anno per il croato.
news viola
Kalinic, la Fiorentina e il “no” ai cinesi. Ma occhio al gioco delle parti…
Dall'entourage di Kalinic filtra la voglia di dire no ai soldi dei cinesi e lo stesso fa sapere la Fiorentina. Eppure i viola hanno bisogno di rientrare...
Però dalla Fiorentina fanno sapere che c'è la volontà di resistere e dall'entourage di Kalinic filtra che il giocatore non ha intenzione di andare a giocare in Cina. Dunque, se tutti sono sinceri, i tifosi viola possono stare tranquilli. Noi qualche dubbio ce lo teniamo, sperando di sbagliarci, perchè se davvero l'offerta verrà concretizzata in quei termini non ci sarebbe da stupirsi se il giocatore vacillasse: a chi non capiterebbe di fronte ad uno stipendio 7 volte superiore all'attuale? E dal lato della Fiorentina, sarebbe altrettanto sorprendente se arrivasse un "no" vista la necessità - ribadita pochi giorni fa da Paolo Panerai - di rientrare anche nelle prossime sessioni di mercato. Quale occasione migliore...
Insomma la questione resta aperta e la sensazione è che molto dipenderà proprio dal Tianjin Quanjian e da quanti soldi metteranno realmente sul piatto. Che poi, considerando le cifre che girano, arrivare pure ai 50 della clausola per loro non sarebbe certo impossibile e in tal caso la Fiorentina non avrebbe più voce in capitolo. E Paulo Sousa come la prenderebbe? Meglio non pensarci per ora e sperare che Kalinic rimanga a Firenze...
© RIPRODUZIONE RISERVATA