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JoJo si scatena nella ripresa, Roncaglia “The Wall”

I più e i meno viola dell’amichevole di Istanbul (COMMENTA)

Redazione VN

La Fiorentina esce sconfitta per 1-0 nel test match contro il Galatasaray. Viola in affanno nel primo tempo ma pronti al sacrificio anche nei momenti più duri. Mentre i tifosi viola restano col fiato sospeso in attesa di sapere qualcosa di più all'infortunio subito da Viviano in occasione del gol partita, si possono tirare le somme dei singoli.

CHI SALE

FACUNDO RONCAGLIA: Il migliore tra i viola. Si erge a baluardo della difesa a tre (perfetta per le sue caratteristiche) nel primo quarto d'ora di completa sofferenza per la Fiorentina. Rischia il giallo al 6' per un'entrata killer a centrocampo, ma si fa notare principalmente per le chiusure chirurgiche, soprattutto nel primo tempo. Ha personalità da vendere, le partite vere come quella di stasera sono le sue, esaltano la sua grinta. Dalle sue parti il Galatasaray non sfonda mai. Cala vistosamente nel finale di gara complici anche i numerosi cambi tattici.

STEVAN JOVETIC: Si vede pochissimo nella prima mezz'ora poi inizia timidamente a farsi vedere con qualche numero in attacco che costringe i difensori turchi ad usare le maniere forti. Nel secondo tempo i palloni giocabili aumentano e il montenegrino si scatena: propizia quasi tutte le azioni d'attacco della Fiorentina e sfrutta al meglio l'intesa con Ljajic (decisamente più vivace di El Hamdaoui). Sfortunato al 78' quando colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner.

BORJA VALERO: Gara di sacrificio per l'ex Villarreal. Macina chilometri su chilometri dando il 100% in ogni situazione di gioco. Non fa niente di trascendentale a dire il vero, i palloni giocati sono pochi, ma cerca di dare ordine alla mediana viola. I numeri li ha e con un po' più di intesa con i compagni potremo vedere sicuramente qualcosa di più.

CHI SCENDE

JUAN MANUEL VARGAS: Confusionario, impreciso, pecca di leggerezza rischiando più di una volta di combinare la frittata battezzando out palloni insidiosi che il Galatasaray puntualmente recupera. Finisce per sbagliare le cose più semplici come un appoggio a Jovetic distante pochi metri. Sostituito all'intervallo, la vetrina turca si rivela controproducente.

MOUNIR EL HAMDAOUI: Parte ingolfato, le gambe risentono (e parecchio) del Ramadan e dei tanti mesi di inattività. Corre molto ma lo scatto non c'è. Troppo lezioso, col passare dei minuti s'incaponisce sulle giocate di tacco con scarsi risultati quando le precarie condizioni fisiche consiglierebbero soluzioni più semplici. Prima di essere sostituito da Ljajic a metà ripresa fallisce al 52' a tu per tu con Muslera una ghiotta occasione da rete.

RUBEN OLIVERA: Nei primissimi minuti cerca di dare un po' di sostanza al centrocampo, ma è un fuoco di paglia. Perde più di un pallone pericoloso a ridosso dell'area di rigore viola e non fornisce mai la copertura necessaria davanti alla difesa. La Fiorentina fa vedere le cose migliori dopo la sua sostituzione, sarà un caso? Pesce fuor d'acqua.

ALESSIO CROCIANI