Jolly Jack

Giacomo Bonaventura alla Fiorentina, un matrimonio che s'ha da fare. Tempi e modi non sono ancora noti (dipenderà anche dalle cessioni), ma quelle che già erano sensazioni qualche settimana fa, hanno acquisito sempre più vigore. Tanto che pure l'agente del giocatore si è finalmente sbilanciato (LEGGI QUI). Segnali abbastanza eloquenti, sebbene nel calciomercato sia sempre doveroso aspettare il "nero su bianco". Noi un pochino ci vogliamo però avvantaggiare, per analizzare il contributo che Jack, come è soprannominato il numero 10 dell'Atalanta, potrebbe dare alla squadra viola.

Dinamismo, qualità e duttilità sono le parole chiave per inquadrare il giocatore classe '89 cresciuto nel Margine Coperta prima di approdare 16enne a Bergamo. Nato come interno di centrocampo, si è consacrato grazie a Colantuono che lo ha reinventato esterno di fascia (più sinistra che destra, pur essendo un destro naturale) e lo ha impiegato spesso anche come trequartista a supporto di una o due punte. Un percorso tattico che, di fatto, ha permesso a Bonaventura di imparare un po' tutti i ruoli del centrocampo, diventando un vero e proprio jolly. Ecco perchè Montella è pronto ad accoglierlo a braccia aperte: Jack potrebbe giocare da mezzala in un centrocampo a tre (al posto di Aquilani?), ma anche trequartista in un eventuale 4-3-1-2 oppure esterno in un ipotetico 4-4-2 con Cuadrado sulla fascia opposta. Il tutto con la capacità di inserirsi nell'area avversaria ed una certa confidenza con il gol: 5 nell'ultima stagione, ben 7 nel 2012/13 e 9 in Serie B tre anni fa.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

- VIDEO: Tutti i gol di Bonaventura nell'Atalanta