Joaquin: “Il centro di Firenze è stupendo, è come girare in un museo”

Intervenuto al programma televisivo La tribù del calcio su Mediaset Premium, l'esterno spagnolo ha ripercorso così le tappe fondamentali della sua carriera, parlando anche della sua esperienza in viola.

"Il Betis è la mia vita, sono felice che loro si ricordino di me, la mia intenzione è di tornare lì. Al Valencia ho fatto cinque anni, all'inizio non è stato facile, arrivai come un giocatore importante, non era facile soddisfare i tifosi. Ricordo che il primo anno non giocavo, poi piano piano il rapporto con Kike Sanchez Flores è migliorato e ho passato tre anni fantastici però ripeto: non è stato facile. Al Malaga è stato tutto fantastico, il gruppo, l'allenatore. Manuel Pellegrini ha fatto un grande lavoro, poi dalla notte alla mattina è cambiato tutto, è triste perché eravamo una famiglia. Quando mi ha chiamato la Fiorentina abbiamo dovuto parlare solo 15 minuti. Il gol contro il Palermo credo sia stato il più bello tra quelli che ho fatto in viola, sono contento perché penso di non aver mai fatto un gol così. Capisco che la corrida possa essere considerata brutta ma è una tradizione della Spagna. Dopo il calcio potrei fare il torero. Il centro di Firenze è stupendo, io ci abito, è come girare in un museo, però si mangia troppo presto! In questo momento la cosa più importante è che la mia famiglia stia bene e in salute".

Andrea Consales