news viola

Joaquin cambia lato… e la fascia si ingolfa

Lo spostamento di Joaquin a sinistra ha tarpato le ali a Vargas, uno dei migliori fino al gol di Gilardino

Redazione VN

Per cercare di far uscire la Fiorentina dal torpore contro il Cagliari, Montella ha deciso di inserire Vargas sulla fascia sinistra ad inizio ripresa e Joaquin su quella di destra al dodicesimo. Chiaro l'obiettivo: allargare la manovra e crossare palloni dentro l'area. Una scelta, tutto sommato, azzeccata. Lo spagnolo e il peruviano sono entrati bene in gara, puntando - e spesso saltando- il diretto marcatore e mettendo traversoni interessanti nel cuore della retroguardia sarda. Soprattutto il Loco. Sul suo primo cross, Gilardino ha colpito di testa non riuscendo però ad angolare la sfera, sul secondo è stato bravo Diakite a salvare sulla linea di porta, mentre sul terzo, rasoterra, è arrivato il gol dell'attaccante di Biella.

Subito dopo la rete della formazione viola, Montella ha spostato Joaquín dallo stesso lato di Vargas, arretrando il peruviano. Una cambio tattico poco comprensibile. L'Aeroplanino ha praticamente “ingolfato” la fascia mancina. Non a caso dal trentaduesimo minuto, cioè dell'ingresso in campo di Gomez al posto di Pasqual, di traversoni in area non ne sono più arrivati. L'unico, su corner, al trentottesimo, quando Super Mario ha concluso malamente a lato con un misto fra testa e spalla. Dall'1-2, insomma, il gioco del Loco è diventato più scolastico, più piatto e di conseguenza meno pericoloso. Come se non bastasse, Gioacchino ha confermato di trovarsi meglio dall'altra parte del campo. A destra può puntare l'uomo sul suo piede forte e mettere nel mezzo palle forti e tese (vedere, ad esempio, il gol di Gonzalo Rodriguez contro il Milan). A sinistra, invece, il più delle volte è costretto ad accentrarsi, col rischio di trovare gli spazi intasati.

Lo spostamento sopra citato non ha certamente aiutato la Fiorentina, ma è chiaro che ieri la vera differenza tra gigliati e rossoblù l'ha fatta la testa.

STEFANO NICCOLI