Infortunio Pasqual: ecco in quali casi la Fiorentina può chiedere il risarcimento

Grazie al Fifa Club Protection Programme (in vigore dal 2012) la Fiorentina potrebbe ricevere un indennizzo dal massimo organo calcistico internazionale per l'infortunio del proprio capitano Manuel Pasqual, che ha dovuto lasciare anzitempo il campo durante Italia-Croazia, a causa di una lesione di secondo grado all'adduttore che lo potrebbe tenere lontano dai campi di gioco per circa 2 mesi (si avranno maggiori certezze all'inizio della settimana prossima).

Il regolamento stabilisce che la FIFA a partire dal 29esimo giorno dell'infortunio (se il ko è di meno di un mese non è previsto nessun tipo di risarcimento) e fino al 365esimo giorno (e per un massimo di 7,5 milioni di euro) rimborsi le società che non possono utilizzare il giocatore (infortunatosi durante un match ufficiale della propria nazionale). A tal fine è però necessario presentare entro il 28esimo giorno dal ko una adeguata documentazione medica attestante le ragioni dell'infortunio.

Per fare un esempio, il Real Madrid, che sarà orfano del centrocampista croato Luka Modric per circa tre mesi, secondo quanto riportato da l'Equipè, percepirà un risarcimento di circa 1,6 milioni di euro. Due mensilità della sua retribuzione saranno quindi pagate da Blatter e soci e non dal patron delle merengues Florentino Perez.

Ovviamente il tutto si verifica solamente nel momento in cui il calciatore si sia presentato nel ritiro della propria nazionale perfettamente integro dal punto di vista fisico. Una discriminante che spesso potrebbe fare sorgere delle problematiche a livello legale. (goal.com)