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Incontri importanti

Settimana determinante per la Fiorentina. Prima il rinnovo di Pizarro. Poi a Firenze arriverà l’agente di Cuadrado

Redazione VN

Nel calciomercato ci sono settimane più determinanti di altre. Questa potrebbe essere una di quelle. I dirigenti della Fiorentina hanno l'agenda piena di impegni e di colloqui. Sono almeno due i nodi da sciogliere.

Il primo riguarda Pizarro. Il contratto del cileno è scaduto lo scorso 30 giugno ed oggi si incontrerà con Daniele Pradè per discutere del rinnovo. Il problema è la durata. La società, visti i 35 anni del centrocampista, offre un prolungamento annuale. Il Pek vuole un biennale. Se si troverà un accordo, l'ex Roma si aggregherà col resto dei compagni, in caso contrario se ne andrà. A questo punto, la Fiorentina dovrebbe tornare sul mercato per cercare un suo sostituto. Difficile – se non impossibile – arrivare a Mikel Arteta dell'Arsenal, alla luce anche delle parole del suo procuratore (leggi qui). Il club viola potrebbe allora optare per un colpo a sorpresa, un po' come accaduto con Octavio e Brillante.

L'altra questione vede protagonista Cuadrado. Con la fine del Mondiale, è lecito aspettarsi un'accelerata nelle trattative. Martedì 15 dovrebbe essere un giorno importante per il futuro dell'esterno colombiano. A Firenze, infatti, è atteso il suo agente Alessandro Lucci che inizierà ad esporre le volontà del giocatore. Molto dipende dalle intenzioni della Vespa. Lo hanno detto i dirigenti e il patron Andrea Della Valle. Lo ha ripetuto sabato Vincenzo Montella dopo l'amichevole col Team Trentino. Altro aspetto fondamentale: ci sono dei club disposti a mettere sul piatto almeno quaranta milioni di euro per il calciatore? Per il momento, la Fiorentina non ha ricevuto offerte ufficiali. Non resta, quindi, che aspettare, senza dimenticare che la proprietà proverà a convincere Cuadrado a restare con tutte le sue forze. I Della Valle sono abituati a queste dure “battaglie”. Basta vedere Toni, Mutu e Jovetic in passato.

Agenda piena in casa Fiorentina. Sarà un'estate molto calda.

STEFANO NICCOLI