Ilicic adesso vale doppio. Non parte per meno di 10 milioni

L'avventura di Josip Ilicic a Firenze sembrava finita. Non amato dai tifosi, fuori dagli schemi di Vincenzo Montella, a gennaio i dirigenti della Fiorentina avevano deciso di venderlo a prezzo di "saldo". Su di lui: Torino e Bologna. E se i granata di Cairo non hanno affondato con decisione il colpo, la società emiliana aveva invece trovato l'accordo, saltato soltanto per il rifiuto del giocatore di scendere in Serie B. Con un milione per il prestito e un diritto di riscatto fissato a 4,5, il nativo di Prijedor sarebbe diventato rossoblù. Adesso, però, il valore di Ilicic è raddoppiato e per provare a prenderlo serviranno almeno 10 milioni di euro. Altrimenti la Fiorentina è disposta a puntare ancora su di lui.

Nel giro di pochi mesi, lo scenario è completamente cambiato. L’ex Palermo si è rimesso in discussione, diventando una colonna nello scacchiere di Montella. L’Aeroplanino, adesso, non può fare a meno del numero settantadue, decisivo come pochi altri nella rosa gigliata. Non era scontato che ciò potesse accadere a un giocatore che aveva sempre faticato ad imporsi a Firenze. Josip ha ribaltato tutto, merito anche del suo atteggiamento. Più propositivo, con la voglia e la grinta di correre dietro all’avversario e di sacrificarsi per i compagni. I tifosi si sono subito accorti di questo cambiamento e, infatti, non ci hanno pensato un attimo ad accorciare le distanze con lo sloveno. Si è messo la squadra sulle spalle e, grazie a prestazioni da leader condite da sei reti tra Juventus, Cesena, Empoli e Palermo (9 in tutto le marcature stagionali), ha vinto il “duello” con quel Diamanti arrivato a gennaio per metterlo in panchina. Invece è avvenuto esattamente l’opposto. Dopo una buona partenza con tanto di gol all’Atalanta, l’ex Bologna si è perso, mostrandosi nervoso e poco concreto, finendo spesso fuori dall'undici titolare. Il fantasista pratese ha buone probabilità di lasciare il capoluogo toscano a fine campionato.

Per Ilicic il discorso è più complesso. I dirigenti della Fiorentina stanno seriamente pensando di tenere il classe 1988, un potenziale top player se riuscisse a trovare quella continuità di rendimento che, per adesso, gli è sempre mancata in carriera. Dare certezze ad oggi, quando ancora non è chiaro chi siederà in panchina, è complicato ma di certo la società non ha più intenzione di "svenderlo" dopo averlo pagato 9 milioni due estati fa (una parte dei quali ormai ammortizzati in bilancio). Di fronte ad un'offerta di almeno 10 milioni, con conseguente plusvalenza, le cose potrebbero cambiare come vale per quasi tutti gli altri componenti della rosa. Ma intanto Ilicic è tornato ad essere un valore di questa Fiorentina e il suo futuro è tornato ad assumere tinte più viola. Mercato permettendo.

STEFANO NICCOLI e SIMONE BARGELLINI

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