Il vice di Montella: “Io curo il rapporto con i giocatori”

A margine dell'intervista a Vincenzo Montella (LEGGI QUI), il mensile Il Nuovo Calcio ha raccolto anche alcune considerazioni di alcuni componenti dello staff della Fiorentina.

Così il vice allenatore Daniele Russo racconta il suo lavoro: "Devo notare tutti i particolari, anche i più piccoli, che possono sfuggire a Vincenzo. Inoltre sono più vicino ai giocatori rispetto al mister, che per scelta è più distaccato. La mia è una funzione di coordinamento: a me arrivano tutti gli spunti dei vari collaboratori. E’ mio compito, poi, parlarne col mister. Io seguo più la difesa e il centrocampo, tatticamente, mentre Montella segue maggiormente la fase offensiva. Il rapporto coi giocatori? E’ studiato. Nel primo mese cerco di capire caratterialmente i ragazzi. A qualcuno do più confidenza, perché per lui è più importante. Con altri meno. I giovani? Vincenzo ci crede molto e li segue parecchio. A Roma ha fatto esordire in Serie A Caprari e Florenzi. Non guardiamo la loro carta d’identità: devono essere bravi ed utili alla squadra. Inizialmente li studiamo, senza dare troppo nell’occhio. Cerchiamo di capirne la personalità, eventuali paure, i comportamenti. E’ un lavoro che faccio con Nicola Caccia".

Così Nicola Caccia, addetto al miglioramento individuale tecnico dei giocatori: "Da me arrivano soprattutto i giovani, chi è stato aggregato dalla Primavera o quelli della prima squadra. Posso aiutarli perché mi vedono in modo diverso rispetto al mister, è normale. Spiego loro che per avere una possibilità nel mondo del calcio bisogna avere passione, determinazione e occorre crederci sempre!".

MATTEO DOVELLINI