Il Torito per matare Cerci?

Non proprio tutto, ma molto di Fiorentina-Torino gira intorno ad Alessio Cerci. Alla prima da avversario, con un futuro ancora incerto e un'ipotesi di ritorno in viola che divide Firenze, l'esterno granata è anche la preoccupazione principale per Montella. Il gol dell'ex è arrivato già all'andata e la speranza è che possa bastare così, ma l'assenza di Pasqual (squalificato) costringe il tecnico viola a studiare qualcosa di diverso. E se la candidatura di Llama è praticamente da scartare, per tanti motivi - l'ultimo è che non sta ancora benissimo e pure ieri ha lavorato a parte - e l'ipotesi Tomovic sarebbe la più scontata, non è affatto esclusa una scelta diversa. Non nuovo al ruolo di terzino sinistro ci sarebbe Compper, peraltro unico difensore mancino a disposizione, ma forse un po' lento per opporsi a Cerci. Ecco perchè Montella sta pensando di adattare un marcatore veloce in una zona non proprio abituale: il nome giusto potrebbe essere quello di Facundo Roncaglia che in questi giorni è stato provato al posto di Pasqual, in un ruolo ricoperto in qualche rara occasione nel Boca. Il Torito per 'matare' l'uomo più pericoloso del Toro, dunque, e pazienza se in fase di spinta farebbe un po' di fatica ad arrivare al cross. In alternativa c'è pure Savic, più mobile di Compper ma meno rapido di Roncaglia.

E in tema di - possibili - sorprese, anche in attacco la scelta di Montella potrebbe ricadere su un outsider, in caso di forfait di Jovetic. Anche se poi sarebbe una conferma rispetto a sabato scorso. Se infatti le quotazioni di Larrondo si sono impennate dopo il gol di Bergamo, e Toni è tornato a disposizione dopo due settimane, alla fine potrebbe spuntarla ancora Mounir El Hamdaoui. Il marocchino, tornato titolare dopo ben 4 mesi, non ha brillato nei 55' in cui è rimasto in campo, ma il tecnico viola lo ha elogiato a fine gara per il modo in cui aveva interpretato il match. Schierato nel ruolo non proprio suo di centravanti, e in un 3-5-1-1 sperimentale, ha sofferto le difficoltà accusate dalla squadra nel primo tempo. Ma in questi giorni si sta allenando bene e allora Montella potrebbe concedergli una seconda chance consecutiva, contando stavolta anche sul supporto migliore da Ljajic e Cuadrado nel modulo più abituale di casa Fiorentina.

SIMONE BARGELLINI

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