news viola

Il tempo scorre

La Fiorentina deve sciogliere il nodo legato al direttore sportivo. I colpi da piazzare per la prossima stagione sono tanti

Stefano Niccoli

E' sicuro che al gol di Alvaro Morata, arrivato al minuto 110 della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan, i tifosi della Fiorentina abbiano tirato un sospiro di sollievo. Probabilmente, dentro sé stessi, avranno anche ringraziato la Vecchia Signora. Legittimo visto che la vittoria dei bianconeri ha scongiurato il pericolo dei play off di Europa League e quindi l'inizio anticipato della stagione 2016-17. Risolto il caso dell'avvio della preparazione estiva, per i dirigenti viola è arrivato il momento di mettersi a lavoro per iniziare a mettere i primi tasselli per la prossima annata. Siamo al 22 maggio, non c'è altro tempo da perdere. Tutto, però, rischia di restare bloccato fino a quando non sarà sciolto il nodo legato al direttore sportivo. La Fiorentina deve agire con velocità. Peccato, tuttavia, che questo non sia un ingrediente tipico della società gigliata. Pradè o Corvino? La sfida, si sa, è tra loro due. Il primo, nel frattempo, sta andando avanti per la sua strada, nonostante il contratto in scadenza alla fine di giugno.

Quel che è certo è che il lavoro da fare non mancherà. A cominciare dalla porta. Potrebbe esser data una nuova chance a Tatarusanu, ma intanto la Fiorentina monitora due giovani italiani: Gollini e Sportiello, con quest'ultimo che si è detto pronto ad una piazza più grande e prestigiosa di quella di Bergamo. Capitolo difesa: serve almeno, e sottolineiamo almeno, un innesto per quanto riguarda la zona centrale. Qualcosa, però, andrà fatto anche a destra e a sinistra, visti gli addii di Roncaglia e Pasqual. Anche il centrocampo ha bisogno di una rinfrescata. Tra i papabili c'è Valerio Verre, in prestito dal Pescara all'Udinese. Attenzione a Vecino e Badelj. Il primo ha sì rinnovato il contratto fino al 2021, ma rimane un obiettivo del Napoli. E' risaputo, infatti, che l'uruguaiano sia un pallino di Maurizio Sarri. Anche il secondo sarebbe finito nel mirino, oltre che del Napoli, anche della Roma. L'agente del croato, Dejan Joksmovic, è in "guerra" con la Fiorentina per via delle commissioni che non gli sarebbero state pagate. Anche per questo motivo il procuratore vorrebbe vedere il suo assistito lontano da Firenze, magari in una squadra impegnata in Champions League la prossima stagione. Attenzione a Ilicic che potrebbe assicurare un importante plusvalenza sul bilancio. Se lo sloveno dovesse andar via, la società di viale Fanti avrebbe trovato in Dennis Praet il suo eventuale sostituto, ma trattare con l'Anderlchet non è per niente facile e per di più anche il Siviglia e il Southampton si sarebbero inseriti nella corsa al belga.

Movimenti in entrata dovranno esser fatti anche in attacco. Con il possibile addio di Babacar (destinazione Inghilterra?), Kalinic rimarrebbe l'unico nove. Ci vuole un 'alternativa. I nomi fatti fin qui sono quelli di Pellè e Pavoletti.

Insomma: ci sarà da divertirsi. Come cantava Max Pezzali: "Sarà una lunga estate caldissima". L'ennesima.

tutte le notizie di