L’esordio, il sushi e una notte come con il Cesena: Ceccherini scalpita, ma è difficile sostituire Pezzella

"Riuscirà a marcare Ronaldo? "Ci proverà", rispose la sua Carola sui social. Tra le alternative nell'economia della sostituzione di German Pezzella, è presente anche Federico Ceccherini. Zero presenze fin qui, è arrivato tra le lacrime di quel giorno di luglio, un improvviso trasferimento festeggiato con tanto di selfie dietro a un pannello del Centro Sportivo. La Fiorentina gli ha dato fiducia, dandogli l'opportunità del salto di qualità che ancora non ha potuto mettere in pratica.

"Entrambi toscani, adesso sognano l'esordio con la maglia viola. L'ipotesi più invocata - Milenkovic spostato al centro - non spaventa 'Cecche', che scalpita in panchina per farsi valere. Prima il Bologna, poi la Juventus, sebbene il capitano gigliato tenterà un recupero in extremis. Innamorati di Firenze e del sushi, nella loro casa in centro aspettano le scelte di Stefano Pioli, che in lui ha trovato esaudita la richiesta espressa alla società di ampliare il parco difensivo.

"Nella casa familiare alla Scopaia, a Livorno, c'è una tripida attesa. Un po' come quella notte del 2012, quando l'appena ventenne Federico segnò sotto la Curva Nord con la divisa amaranto contro il Cesena. Ai 'Campini' si studiano le soluzioni durante una sosta silenziosa dopo le quattro rimonte consecutive subite. Colmare la falla lasciata da Pezzella è un compito arduo, soprattutto senza snaturare il secondo reparto arretrato meno battuto del campionato. "Non troviamo i problemi dove non ci sono", aveva risposto il tecnico gigliato in merito al possibile accentramento di Milenkovic. Adesso, con l'infortunio dell'argentino, potrebbe cambiare tutto.

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